E’ uscito “Tonight”. Lui ha lasciato la Rca per un affare da 14 milioni di dollari.
A trentasette anni suonati Mr. David Bowie ritorna al pubblico internazionale con il nuovo lavoro dal titolo “Tonight”. Dopo un periodo di silenzio discografico dell’81 e dell’82, Bowie abbandona la Rca per firmare un contratto di 14 milioni di dollari con la Emi per tre albums.
“Let’s Dance” dell’83 indusse Dav id Bowie ad approntare una grande tournee mondiale sino ad arrivare in Nuova Zelanda e a Hong-Kong, dove ci furono in quattro serate ben 800.000 spettatori. Non si era sforzato granchè per le composizioni di “Let’s Dance”, visto che conteneva due brani datati e una “cover” dei Metro, “Criminal World” e non si è sforzato nemmeno col nuovo “Tonight” visto che il suo brano omonimo è una sua composizione del 77, allora cantata da Iggy Pop.
Troviamo anche “Neighborhood Threat” sempre del 77, “Don’t Look down” dell’80 e due “cover”. La prima dei Beach Boys, “God Only Knows”, e la seconda del famoso duo di autori per Elvis Preslet e Tom Jones degli anni sessanta Jerry Leiber e Mike Stoller, dal titolo “I keep forgettin”.
Ma veniamo alla fattura del disco: “Bowie ancora una volta ha voluto i fiati e in più arrangiamenti per orchestra grazie ad Arif Mardin. Il suo fido Carlos Alomar alla chitarra. Viene fuori un disco per molti gusti, Bowie spazia, si avvicina al reggae con “Tonight”, dove duetta con la voce di Tina Turner: “Andrà tutto bene stanotte / Nessuno si muove / Nessuno parla / Nessuno pensa /Nessuno cammina stanotte, stanotte (da “Tonight”).
Poi ammicca ancora in un brano sinfonico con Carlos Alomar in bella evidenza, “Loving The Alien” : “Pensando ad un diverso periodo / Palestina: un problema moderno / generosità è il tuo problema in terra / terrore in un piano ben disposto (da “Loving the Alien”).
I momenti migliori li troviamo in “Dancing with the big boys”, ritmata e metropolitana, con la seconda voce di Iggy Pop in “Tumble and Twirl” accarezzata da ricordi estivi trascorsi in riva al mare tra amache e noci di cocco e “Blue Jean” accompagnato da un video di 22 minuti diretto da un mostro sacro del genere: Julian Temple, e presentato in anteprima alla Biennale Cinema di Venezia. “Guarda fuori al mondo che conosci / io ho il mio / lei ha radici latine / lei ha tutto (da “Blue jean”).
Ma il brano più bello e più trascinante è senza dubbio “Neighborhood Threat”, che eccita ed esalta come ai tempi di “Ziggy Stardust”. “Se non puoi aiutarlo / non lo può fare nessuno / Ora che sa che non c’è nulla da avere / scommetterai ancora sulla / minaccia del vicinato” (da “Neighborhood Threat”).
Ogni nuovo album di David Bowie suscita sempre passione e amore e naturalmente troverà tutti i suoi fedeli ascoltatori dalla sua parte. Ma forse è meglio dire soltanto: “Tonight” è il nuovo album di Mr David Jones, in arte David Bowie.
Marcello Nitti © Geophonìe
Corriere Del Giorno