Era l’ultima tra le grandi band del decennio ’80 a resistere alle tentazioni nostalgiche e autocelebrative di questi ultimi anni in cui, tra revival, commemorazioni e ripescaggi, si è potuta rivedere l’intera scena musicale degli anni ’80. Di quella scena gli Ultravox furono senz’altro fra i più apprezzati interpreti e si attendeva da tempo, infatti, una loro ricomparsa nei circuiti della musica dal vivo.
Che tale probabilità fosse concreta era già chiaro dallo scorso anno, quando la band di Midge Ure si impegnò in un breve tour limitato al solo territorio britannico, e sebbene non circolassero ancora voci di una reunion in terra italiana si riteneva attendibile l’ipotesi di un tour europeo nel 2010. Il colpaccio l’ha messo ora a segno il Vox Club di Nonantola, tempio della musica emiliana, che si è assicurato l’unica data programmata per l’Italia, il 14 aprile.
Il concerto, di altissimo livello tecnico, costituirà un evento di grande valore artistico, ma anche di portata storica.
Gli Ultravox, infatti, hanno calcato i palchi italiani in rare occasioni e sono assenti (nella loro formazione originaria) dal lontano 1984. Nel territorio emiliano è rimasto vivo il ricordo di una loro storica esibizione, quella del 6 settembre 1984 a Bologna, in occasione del loro più celebre tour europeo che li consacrò definitivamente all’attenzione del grande pubblico (tre mesi dopo vedemmo Midge Ure dirigere a Londra il noto gruppo “Band Aid”, la formazione che raccoglieva i più grandi artisti britannici del momento per eseguire “Do They Know it’s Christmas”, brano simbolo del famoso Live Aid del 1985 durante il quale lo stesso Midge Ure si esibì sui palchi di Wembley e di Filadelfia riscuotendo un successo planetario).
Ma dalle segrete stanze dei collezionisti emergono oggi rare tracce di altri passaggi in terra emiliana, anche precedenti a quell’acclamato concerto bolognese. Sul web si rinviene traccia di una loro esibizione il 2 novembre 1981 al Palasport di Rimini, forse il loro esordio assoluto in terra italiana. Successivamente, nel dicembre 1981, la band si esibì, secondo alcuni il 2 al Palalido di Milano (ma il sito di Midge Ure, www.midgeure.com, nella sezione “Gigografy”, indica la data del 6 dicembre), il 3 al Palaeur di Roma, il 4 fu nuovamente sul palco del Palasport di Bologna e il 5 al Teatro Tenda di Torino (la nostra Associazione ha reperito, infatti, materiali audio amatoriali che testimoniano alcune di queste performance).
Del Tour denominato “Quartet” del successivo 1982 non si hanno notizie circa un passaggio in italia. Il successo, in ogni caso, è quello che arriva nel 1984, col Tour europeo che partì da Taranto il 2 settembre (prima assoluta europea, al Tursport Club) e toccò altre città italiane, (Nettuno, Stadio Comunale il 4 settembre, ancora Bologna e poi Genova, rispettivamente il 6 e 7 settembre).
Gli Ultravox si rividero in seguito in occasione del Tour che prese il nome di “U-Vox”, nel 1986: delle date italiane si rinviene traccia nel sito di Midge Ure, che indica numerosi concerti italiani: “17.11 Modena Palasport, 18.11 Torino Palasport, 19.11 Firenze Teatro Tenda, 20.11 Roma Teatro Tenda, 21.11 Napoli Teatro Tenda, 23.11 Taranto Tour Sport – (ndr: data errata, il concerto di Taranto fu solo quello del 2 settembre 1984, ampiamente documentato nel nostro libro “80, New Sound, New Wave”, Geophonìe Ed., 2007) – 24.11 Chieti Palasport, 25.11. Padova Palasport, 26.11 Milano Rolling Stone, 27.11 Gorizia Palasport”.
Il 1986 fu l’anno dello scioglimento della band che perse il batterista elettronico Warren Cann, a seguito (pare) di contrasti con Midge Ure. ll gruppo sostituì Cann con Mark Brzezicki dei Big Country, col quale terminò le registrazioni dell’album “U-Vox”, ma lo scioglimento era alle porte (e già dall’anno precedente, il 1985, infatti si registravano le prime uscite discografiche soliste dei componenti della band, come “The Gift” di Midge Ure, e le collaborazioni di Bill Currie, violinista e anima del gruppo, con altri artisti).
La band, dunque, non potè reggere alla scissione tra Ure e Currie il quale, poi, solo nel 1993, detenendo i diritti del marchio, provò a riesumare il nome Ultravox unendosi con il cantante Marcus O’Higgins. Il tentativo andò avanti fino al 2003 con tre album di scarso successo.
Il 6 novembre 2008, finalmente, è stata annunciata attraverso il sito ufficiale della band, una reunion dei 4 membri originari, (Currie, Cann, Cross e Ure), con il tour britannico nel 2009.
Negli anni di assenza della band dalle scene, è capitato più volte di vedere i singoli artisti in giro per l’Italia, anche nell’area padana. Nel gennaio 1998 Midge Ure solista fece un breve Tour italiano (il 16 al Rolling Stone di Milano, il 17 all’Air Terminal di Roma, il 18 al Teatro Medica di Bologna e il 20 al Big Club di Torino). Il 21 febbraio, sempre nel 1998, lo rivedemmo al Teatro Tenda di Firenze (erano gli anni di “Breathe”, il suo fortunatissimo singolo che fu utilizzato per una pubblicità internazionale degli orologi Swatch). Dopo un paio d’anni, il 25.11.2000 Midge fece nuovamente tappa a Milano per un’esibizione all’Alcatraz.
Il primo leader degli Ultravox, John Foxx, anch’egli molto amato in Italia, lo vedemmo in versione solista il 13 aprile 2007 alla Pandurera (una struttura polifunzionale tra Cento e Ferrara) e il 18 ottobre 2008 a Marghera (sul palco della Fucina Controvento). In quegli anni Foxx presentava al pubblico gli album “Tiny Colour Movies” e “Impossible”, lavori realizzati in quel periodo.
Gli Ultravox sono ancor oggi considerati dei creatori di particolare originalità, tra i pochissimi della scena new wave che riuscirono a fondere le sonorità robotiche e tecnologiche dei primi ’80 con quella vena melodica e romantica che le nevrosi ritmiche del punk e l’elettronica pionieristica avevano offuscato nell’Inghilterra di fine ’70. Il loro sound, futurista e decadente, restituì alla nuova ondata di artisti britannici un approccio incentrato sulla ricerca della composizione, prima che della pura sonorità.
(Giuseppe Basile per Gazzetta di Modena, 25.01.2010).
vedi anche in Geophonìe – Recensioni: Ultravox – Cronaca del concerto del 14.04.2010, di Giuseppe Basile per Gazzetta di Modena 15.04.2010.