Viaggio nei miti degli anni 80 
con il libro “New Sound New Wave scritto dai tarantini Basile e Nitti”
Corriere del Mezzogiorno
05.01.2008

di Michele Casella

Apparentemente lontani, pieni di illusioni e a tratti al limite del kitsch, gli anni ’80 rappresentano il primo riferimento musicale per l’attuale scena discografica internazionale.

Parlarne significa coinvolgere un periodo storico ed artistico determinante nell’evoluzione dei gusti e dell’immaginario contemporaneo, un dato di fatto lontano da qualunque desiderio di revival o concessione nostalgica.

Quel periodo, radicalmente diverso nelle dinamiche economiche dello show business e ben più equilibrato nei rapporti fra produzione e fruizione, costituisce ormai l’ultimo esempio di compromesso fra urgenza espressiva e modello economico.

Oggi come allora, però, sembra essere la provincia a rappresentare il germoglio per nuovi ascolti e medesime passioni, come ci testimonia il volume ’80 New Sound, New Wave. Vita, musica ed eventi nella provincia italiana degli anni ’80  (Geophonìe, pp.222, euro 22) curato dai tarantini Giuseppe Basile e Marcello Nitti. Un libro realizzato con lo spirito delle fanzine d’epoca ma al tempo stesso con grande esperienza e professionalità, doti acquisite durante gli anni d’ora di quel periodo. Guidati dai ricordi ma soprattutto da una passione smodata per le band provenienti da Gran Bretagna e Stati Uniti, Basile e Nitti hanno preparato un libro a metà strada fra il testo divulgativo e il diario di vita, incentrato tanto sugli artisti quanto sui luoghi di riferimento.

Un’operazione coraggiosa, tanto più pensando che si tratta di un’autoproduzione realizzata in grande formato e con pregevole veste grafica, una vera avventura editoriale mossa da competenza e un pizzico di follia.

A tracciare le linee guida del volume troviamo una ricchissima carrellata di materiali – quasi completamente privati e rigorosamente eighties – fra cui pass di concerti, volantini in bianco e nero, ritagli di giornali e splendide fotografie. Un piccolo tesoro spesso riconducibile alle attività musicali di Taranto e in particolare del Tursport, location d’eccellenza per la new wave pugliese e palcoscenico di storici concerti che hanno caratterizzato un’epoca. Bauhaus, New Order, Siouxsie & The Banshees, The Cult, e Tuxedomoon sono alcuni dei gruppi che vivacizzarono quegli anni; nomi a cui Basile e Nitti dedicano interi capitoli, utili a chi c’era per ricordare ma anche ai neofiti per scoprire una storia importante.

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