Fermi allo stesso incrocio

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“Desiderate più che potete: non è importante che tutto poi accada davvero”.
Connie, Antologia di Post-pensieri (Facebook, 2012).

02/12/2012 “La parte difficile non è dimenticare il passato, la parte difficile è dimenticare il futuro che avevi immaginato”

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02/12/2012 Oggi ho deciso di percorrere a piedi la stessa strada che attraverso ogni giorno in auto. E’ davvero incredibile quanti particolari, quanti dettagli, quanta vita, quanti profumi e paesaggi non avevo mai colto finora. Sensazioni della lentezza.

30/11/2012 Da bambina per me sognare era una vera e propria attività. Ogni giorno dedicavo una parte della giornata solo a questo: appena potevo mettevo su un disco e viaggiavo tenendo gli occhi ben chiusi

30/11/2012 I miei sogni sono la mia più grande ricchezza

30/11/2012 Quando finisco di leggere un libro mi sento subito orfana dei personaggi e della loro storia e vorrei trattenerli il più possibile dentro di me

30/11/2012 Profumi e melodie hanno il potere di farci sentire vivi e presenti i ricordi più delle immagini e delle parole

30/11/2012 “Sono tante le cose che non sai di me, sono tante le cose che non riesco a dirti. Bisognerebbe imparare a conoscersi e a capirsi anche dai silenzi” (Lucio Dalla, “Chissà se lo sai”)

28/11/2012 Ci sono momenti di transizione in cui improvvisamente ci accorgiamo di non essere più la stessa persona. Come una farfalla che emersa dalla crisalide guarda il mondo con occhi diversi. Che senso avrebbe la vita senza la trasformazione, sarebbe come non averla mai vissuta

28/11/2012 Le donne per concedere anche un pò di se stesse hanno bisogno almeno di amare leggermente

28/11/2012 Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere (E. Hoffer)

24/11/2012 “La vera tragedia della vecchiaia non è che si diventa vecchi, ma che si resta giovani”

23/11/2012 Il cambio armadi non dovrebbe essere limitato al vestiario. Ogni tanto sarebbe necessario estenderlo anche alle persone della nostra vita che non ci interessano più e che hanno ormai fatto il loro tempo

542681_4182155307367_29894342_n22/11/2012 Prima del temporale, quei lunghi minuti in cui il cielo si stringe e si abbassa comprimendo l’aria, e per pochi attimi, la strana paura

20/11/2012 La voce del mare è quella che mi ha fatto sognare di più

20/11/2012 Una storia può finire anche senza una ragione apparente e l’assenza di ragione, paradossalmente, è di per se’ una ragione

20/11/2012 In ufficio cambiamo ogni anno il colore dei fascicoli per non fare confusione. Vorrei poter fare lo stesso con gli anni della mia vita e invece i ricordi si sovrappongono in una sequenza di immagini senza tempo

18/11/2012 Non si è mai abbastanza coraggiosi  da diventare vigliacchi definitivamente (da “La paura”)

17/11/2012 Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto è stupefacente

17/11/2012 Il presente è la dimensione del tempo più difficile da interpretare

17/11/2012 “E un giorno, mentre facevo la doccia, mi sono accorta di non pensarti più” (G.Aloe, “La logica del desiderio”)

17/11/2012 Le avvertenze che mettono sulle scatole delle sigarette dovrebbero essere obbligatorie anche sulle bomboniere dei matrimoni

16/11/2012 Ciò che cerchiamo negli altri è già in noi
[Succede spesso che siano gli atri a svelare aspetti nascosti della nostra personalità o comunque attraverso gli altri abbiamo la possibilità di sentire ciò che siamo e che abbiamo già dentro]

14/11/2012 Nelle borse delle donne esiste una specie di buco nero, meandri sotterranei dove si celano segreti inaccessibili agli uomini

armadio ter12/11/2012
Il desiderio è quando inventi ogni momento
è quando ridere e parlare è una gran gioia
e questo sentimento
ti salva dalla noia
Il desiderio è il vero stimolo interiore
è già un futuro che in silenzio stai sognando
è l’unico motore
che muove il mondo.
(G.Gaber)

27/10/2012 Per essere più felici bisognerebbe avere la memoria corta

19/10/2012 Definizioni: L’erotismo è una stanza buia dove si entra con molta curiosità e con un pizzico di paura, è la continua ricerca del limite. Se invece accendiamo la luce sparisce tutto il piacere, e con esso l’erotismo

19/10/2012
Differenze.
Passione: quando non ci si conosce ma ci si sente comunque attratti come calamite l’uno verso l’altra.  Amore: Nonostante ci si conosca, si desidera ancora stare insieme.

14/10/2012 Non riesco a buttar via niente, ho gli armadi pieni di vestiti che non metterò mai e di oggetti che non mi servono più a nulla. Mi piacerebbe liberarmi di tutto ciò che non mi rappresenta più, che non fa più parte di me

12/10/2012 Diventare maturi significa smettere di desiderare un’altra vita e cominciare a godersi la propria

11/10/2012 Solo il coraggio può cambiarci la vita. “Siate affamati, siate folli”.

08/10/2012 I bambini sono forniti dalla natura di lenti particolari che trasfigurano la realtà in un immenso gioco fiabesco, finchè le lenti di cioccolato non cominceranno a sciogliersi, svelando lentamente il mondo ai loro occhi, ormai pronti per sostenerne lo sguardo

03/10/2012 Eccitante è la sensazione che tutto possa ancora succedere, così, all’improvviso, per caso, in un giorno come tanti, proprio quando non ci stavi pensando. L’idea stessa dell’imprevisto, dell’inatteso, è ossigeno per la mente

IMG_3206[… invece l’idea del “previsto”, e dell’ “atteso”, non può essere ossigeno per la mente? Coltivare un’idea e realizzarla non è la vittoria della nostra volontà? L’imprevisto e l’inatteso sono sorprese. Talvolta giocano brutti scherzi. Affidarsi all’imprevisto è incauto, oltre che tipico di chi spera di volare grazie a fortuiti colpi di vento, anzichè con le proprie ali]

30/09/2012 Peccato che della vita ci sia dato di vedere solo il trailer

30/09/2012 Esiste una linea profonda che separa la giovinezza dall’età adulta e oltre la quale ogni decisione acquista un peso, ogni scelta ne preclude altre, ogni incontro può diventare determinante, ogni errore può avere conseguenze catastrofiche

pnt_namaste30/09/2012 A volte per comprendere il valore profondo di qualcosa bisogna distruggerla, farla a pezzi, per poi capire come funziona.

30/09/2012 Pensieri nomadi. Tra il prima e il dopo esiste un punto vuoto che sfugge alla rappresentazione del tempo, ed è un punto immobile in cui si può essere dappertutto ed in nessun luogo, in cui il presente è ancora allo stato nascente e si può godere dell’ebbrezza del nulla.

30/09/2012 NAMASTE significa: “lo spirito che è in me riconosce lo spirito che è in te” . E a volte accade di sentirlo nell’incrociare per la prima volta lo sguardo di una persona. E l’incontro diventa magia

30/09/2012 Non è un caso. “Se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi, non servirà al mare essere cento volte più grande.”

Io e il mare

15/09/2012 – “Io e il mare”. Giuseppe Basile©Geophonìe

09/09/2012 Innamorarsi è come trovare il regista giusto per un film

07/09/2012 L’abitudine, la noia, il disinteresse, il disincanto nella coppia è solo il frutto della disattenzione, della pigrizia emozionale, della distrazione di energie all’esterno.  Bisogna fermarsi ogni tanto a guardare da vicino il mondo che è racchiuso nell’altro e le possibilità di vivere emozioni sempre nuove potranno sorprenderci

06/09/2012 La visione della vita che cresce e si trasforma attraverso i figli è la più dolce delle poesie

06/09/2012 Se gli uomini conoscessero davvero la vita e le complicazioni che la natura ha deciso per le donne, le amerebbero più profondamente

06/09/2012 Nella genetica delle donne c’è il bisogno di essere ammirate, di essere visibili, di suscitare emozioni negli occhi di chi guarda. E non importa che lo sguardo sia di un uomo o di una donna. La dipendenza dalla propria immagine non cessa mai. Ho visto anziane signore imbellettate, truccate, con i volti che raccontavano la sofferenza dell’invisibilità del corpo

06/09/2012 Tra miliardi di persone ho scelto te. Tra infinite possibilità ne ho scelta una e non sapevo nulla di te. Mi hai guidata con gli occhi chiusi sulla tua strada e mi sono lasciata cadere perchè sentivo che le tue braccia mi avrebbero sostenuto prima che toccassi terra

06/09/2012 Voglia di volare, di urlare, di cantare la vita

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Scogliera di San Vito, Taranto.

06/09/2012 Su questi scogli da ragazzina fantasticavo sulla mia vita. Proprio a cento metri da casa

06/09/2012 Non riesco ad aver ragione del tempo. Mi sfugge da ogni parte. Non mi bastano mai le giornate, le ore per esprimere tutto ciò che sento e per fare tutto ciò che amo

06/09/2012 A differenza di quanto si pensi comunemente, l’erotismo è desiderio di raggiungere l’anima attraverso il corpo.

05/09/2012 Amo le persone complicate ma non sopporto quelle sfuggenti con il volto da sfinge

05/09/2012 Contro i sentimenti siamo disarmati, poiché esistono e basta – e sfuggono a qualunque censura. Possiamo rimproverarci un gesto, una frase, ma non un sentimento: su di esso non abbiamo alcun potere (grande Kundera)

05/09/2012 L’uomo ha sempre davanti a se “l’albero delle possibilità”, con i suoi rami pieni di frutti variegati, tutti diversi, da scoprire. Il segreto della felicità è amare il frutto scelto continuando a percepire l’eco e il mormorio dell’albero e tutte le sue promesse

05/09/2012 Lo sguardo di chi ci ama è come l’acqua per la terra. L’amore è la vera rivelazione

06/08/2012 Ma negare il destino è arroganza, affermare che noi siamo gli unici artefici della nostra esistenza è follia: se neghi il destino la vita diventa una serie di occasioni perdute, un rimpianto di ciò che non è stato e avrebbe potuto essere, un rimorso di ciò che non è fatto e avremmo potuto fare, e si spreca il presente rendendo un’altra occasione perduta (Fallaci)

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Tramonto di fine estate a Taranto

01/09/2012 I venditori ambulanti di rose rosse continuano, da anni, ad aggirarsi tra i tavoli dei ristoranti anche se nessuno (ma proprio nessuno) ne ha mai comprate. Le donne, ogni volta, leggermente imbarazzate, rifiutano con un gesto della mano dopo il secco “no, grazie” dell’uomo. Mi fa tristezza tutta la scena

30/08/2012 Il sole tagliato a metà da una nuvola prima di tuffarsi nel punto in cui il mare tocca il cielo per poi sparire negli abissi

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Massimo Giannoni, “Libreria”. Olio su tela. Artefiera,2014

29/08/2012 “Non c’è mobilio più incantevole dei libri” (Sydney Smith)

29/08/2012 Quale giudice ha mai stabilito che il conformismo è un male e l’anticonformismo un bene? Conformarsi non vuol dire forse avvicinarsi agli altri? E cos’altro è il conformismo se non l’ampio spazio comune verso cui tutti convergono, e in cui la vita è più intensa, più fervida che altrove? (L’identità)

29/08/2012 Che cos’è l’identità? Chi siamo noi?
Abbiamo tutti una doppia faccia? Esiste un io sociale, che mostriamo in pubblico, ed un io “intimo” che mostriamo in privato? E qual è quello vero? Possiamo dire di conoscere veramente qualcuno? E ancora, come fare a distinguere la realtà dal sogno?

29/08/2012 Quante catene ci costruiamo con le nostre mani per imbrigliarci ben bene e complicarci dannatamente la vita

29/08/2012 Ogni dieci anni bisognerebbe cambiare lavoro e inventarsi una nuova vita

29/08/2012 Le fotografie sanno raccontare come niente altro al mondo l’eternità degli attimi, il mistero nascosto dietro uno sguardo, lo scorrere del tempo, le emozioni, la personalità, le illusioni

29/08/2012 Prenditi il diritto di sorprenderti

28/08/2012 Assuefazioni: un arcobaleno che dura un quarto d’ora non lo si guarda più. cfr

26/08/2012 Ho vissuto questa estate come se fosse stata un frutto succoso da mordere avidamente fino al nocciolo, per gustarne golosamente l’intenso, breve sapore (=fruttamania)

26/08/2012
Cogli questo piccolo fiore
e prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.
Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c’è tempo – e coglilo.
(Tagore)

20/08/2012 Le donne hanno bisogno di una ragione per fare del sesso. Gli uomini hanno bisogno solo di un posto (B. Crystal)

20/08/2012 “Il Vento passa dove c’è rottura” (Proverbio sudafricano)

20/08/2012 Tutto ciò che c’è di bello al mondo è destinato a corrompersi. E’ una legge inesorabile

20/08/2012 La fortuna non è un miracolo. E’ impegno (un ragazzo senegalese venditore ambulante di libri in spiaggia)

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La Spiaggetta, 2012, Litoranea Salentina, Taranto. Giuseppe Basile © Geophonìe

16/08/2012 Insolito ferragosto

12/08/2012 Nascere qualche giorno prima di ferragosto significa festeggiare tutti i compleanni quando gli amici sono già partiti per le ferie; le scuole sono chiuse da un pezzo e non si può fare festa con i compagni di classe; fa un caldo da panico e le candeline si sciolgono molto prima che tu possa formulare un desiderio

 

10/08/2012 Notte di San Lorenzo: picco di stelle cadenti e di desideri previsto il 12 agosto. Desiderate più che potete. Non è importante che tutto poi accada davvero

09/08/2012 Gli esseri umani sono disposti a credere a qualsiasi cosa tranne che alla verità

09/08/2012 A volte bastano attimi per cambiare gli eventi e innescare il gioco perverso delle coincidenze. E’ la sincronicità che regola tutto il cosmo

09/08/2012 Un’amica mi regalò un biglietto per un concerto mentre stavo per andare a dormire. Invece del pigiama indossai un abito elegante, e uscendo da casa, quella sera, non immaginavo che quel biglietto avrebbe cambiato il corso della mia vita

540646_3223435699976_1560404672_n09/08/2012 Le persone che ci cambiano la vita molto spesso le incontriamo a causa di un imprevisto, di un contrattempo, di un invito inaspettato e quando siamo distratti, impreparati, indifesi

09/08/2012 Ogni giorno siamo fermi allo stesso incrocio

09/08/2012 “Ma vanno così le cose della vita: uno pensa di recitare la sua parte in uno spettacolo e nemmeno si immagina che sul palcoscenico nel frattempo, di soppiatto, hanno cambiato lo scenario e senza saperlo si ritrova nel bel mezzo di uno spettacolo completamente diverso” [Il futurista, nr. 37]

09/08/2012 Poichè i sogni sono proiezioni dell’anima dobbiamo cercare al mattino di ricordare ciò che abbiamo sognato durante la notte. E’ così difficile conoscersi fino in fondo che ogni indizio, ogni messaggio può svelarci il mistero che è dentro di noi

09/08/2012 Nella vita non c’è tempo per fare tutto ciò che ci renderebbe felici. Siamo obbligati a scegliere. La scelta è la vita stessa

09/08/2012 Prima di addormentarmi rivedo la mia giornata come se fosse un film, e scena dopo scena mi accorgo di tanti particolari che mi erano sfuggiti e percepisco meglio la mia vita, intuisco l’essenza di ogni attimo

08/08/2012

Supererò le correnti gravitazionali
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
Perchè sei un essere speciale
ed io avrò cura di te.
(Battiato)

578819_3737955842658_1508417237_n07/08/2012 ” L’amore è un sentimento di lusso…” (Nemirowsky)

07/08/2012 Cos’è peggio: un peccato o un errore? Un peccato si può espiare, a un errore non si rimedia mai. Cfr

06/08/2012 La donna è stata il miglior capolavoro della natura 551238_3736187078440_927884409_n

06/08/2012 Molte storie d’amore nascono solo da un malinteso

06/08/2012 Tutto lentamente cambia e si trasforma dentro di noi. Dicono che sia un sintomo di vita

02/08/2012 Da ragazzi ci si deve nascondere per non farsi beccare dai genitori. Da genitori ci si deve nascondere per non farsi beccare dai figli. Poi…non ci sarà più alcun bisogno di nascondersi..

30/07/2012 Ho sempre identificato il senso di libertà con la corsa. Correre è sentire l’aria che diventa vento

30/07/2012 Il miglior afrodisiaco che esista è il cervello

30/07/2012 “Il libro della vita comincia con un uomo e una donna in giardino e finisce con l’Apocalisse”…..

23/07/2012 “Chiunque è come la luna, e ha una parte che non viene mai mostrata a nessuno” (M. Twain)

23/07/2012 Ho sempre bisogno di conservare piccoli spazi della mia casa dove ammonticchiare le cose in perfetto disordine. Forse un segno di ribellione o forse solo pigrizia

22/07/2012 Sospesa per centesimi di secondo e appartengo solo a me stessa558276_3677999063776_908261456_n

22/07/2012 Oggi sarà una bella giornata. Apro le finestra e respiro

22/07/2012 Ci sono momenti che valgono tutta una vita e sono quelli in cui ti dimentichi del mondo

21/07/2012 Gli incontri più importanti avvengono quando sentiamo il bisogno di rinascere

21/07/2012 Mi piacerebbe rivivere un giorno in particolare della mia vita. Quello in cui mi venne la febbre perchè avevo ricevuto il primo bacio. La potenza di tutto ciò che è inesplorato è devastante

21/07/2012 La distanza tra noi e il mondo è infinita. Credo che non esista la possibilità che qualcuno possa mai raggiungerci

21/07/2012 In fondo basta poco per essere felici. Basta sentirsi esistere, accorgersi di se stessi e della bellezza che ci sta intorno

21/07/2012 Spero che le persone che ho incontrato nella mia vita, quelle più importanti ma anche quelle che mi hanno conosciuto solo per pochi attimi, ogni tanto pensino a me

21/07/2012 Dove vanno a finire tutte le parole che avremmo voluto pronunciare e che non abbiamo mai avuto il coraggio di dire? Dovrebbe esistere uno spazio speciale nella memoria dove conservarle per sempre

296799_2062085706952_4787260_n21/07/2012 Quanto tempo deve passare prima che ciò che si è vissuto diventi un ricordo?

21/07/2012 Sto pensando che finalmente sono arrivata ad un punto della mia vita in cui posso permettermi di cambiare idea senza giudicarmi. Le scelte più importanti sono state fatte, il nastro si è avvolto velocemente su se stesso e come quando si è arrivati a metà di un film, prima di andare avanti, vorrei rivedere alcune scene per capirle meglio

07/07/2012 “E’ grave essere diversi?” “E’ grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi, psicosi, paranoie. In tutti i boschi del mondo non esiste una sola foglia identica all’altra”.

04/07/2012 Il potere delle parole è smisurato ma la forza di uno sguardo è incalcolabile

04/07/2012 Spero fino all’ultimo che le persone nelle quali ho creduto in qualche modo si riscattino, si riabilitino o dimostrino che la loro meschinità era solo apparente, che c’era in fondo una giusta causa

04/07/2012 Non sopporto quando per farti mandare giù le cose più tremende ti dicono “ma è naturale…” come se fosse una formula magica con il potere di farti accettare tutto.

01/07/2012 Dove vanno a finire tutte le parole che avremmo voluto pronunciare e che non abbiamo mai avuto il coraggio di dire? Dovrebbe esistere uno spazio speciale nella memoria dove conservarle per sempre

01/07/2012 Cerco di tenere stretti nella mente tutti i miei ricordi più belli perchè mi accarezzino quando ne avrò bisogno

01/07/2012 Ho bisogno di un abbraccio per sentirmi finalmente a casa

01/07/2012 Non è mai troppo tardi per capirsi…..ma che fatica

IMG_0218 web28/06/2012 Sto scoprendo che i veri romantici sono proprio gli uomini. D’altra parte le poesie d’amore più belle non le hanno scritte le donne

25/06/2012 Le persone che proprio non sopporto sono quelle sfuggenti, che si nascondono come se fossero dei ladri

25/06/2012 Per vivere meglio è necessario seguire il corso degli eventi così come si presentano e abbandonarsi al flusso della vita quando non c’è alcuna possibilità di adattarla ai propri meccanismi.

25/06/2012 Insomma, non facciamola troppo complicata. Diciamo le cose come stanno. Si ama e poi non si ama più (F. Sagan)

21/06/2012 ….e adesso la realtà può essere inghiottita dalla notte

21/06/2012 Vorrei eliminare le parole dai miei ricordi per cogliere l’essenza di ogni incontro

19/06/2012 Mi piacerebbe qualche volta guardarmi con gli occhi degli altri e scoprire tutto quello che mi sfugge di me

19/06/2012 Ne è valsa la pena? Tutto vale la pena. Ciò che è accaduto sarà la tua storia

19/06/2012 La nostalgia è nel mio modo di essere. Ho nostalgia persino di ciò che non è stato niente per me

19/06/2012 Da piccoli si pensa spesso di essere dei geni, di essere dotati di qualità uniche, di diventare un giorno famosi e di vivere una vita assolutamente diversa da quella dei genitori. Poi ci si sveglia un giorno e ci si accorge di essere normali, di non aver raggiunto la fama e che, dopotutto, i nostri genitori non se la passavano poi tanto male

19/06/2012 Sarà casuale, ma quando salgo su in mansarda riesco a sognare meglio

15/06/2012 “…la cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me“ (Patty Pravo, “E dimmi che non vuoi morire”)

15/06/2012 Tra me e quel che è in me e colui che suppongo di essere, scorre un fiume senza fine (Il mondo che non vedo)

15/06/2012 Ci sono cose che sarebbero potute accadere, che sono rimaste sospese perchè solo desiderate e mai vissute: sono le cose che valgono di più e che la realtà non potrà mai contaminare

P1060215[ … E’ un retaggio romantico. Si è portati a pensare che ciò che non è accaduto, che sarebbe potuto accadere, ha un valore eccelso: in realtà ciò che non è accaduto non ha alcun valore,  semplicemente perchè ciò che non è accaduto non esiste. L’unica cosa che forse vale (e forse, in fondo, neppure tanto) è la nostra capacità e volontà di far accadere le cose. Siamo noi che orientiamo gli eventi, che ci adoperiamo perchè accadano. Crogiolarsi nelle idealizzazioni di ciò che non è accaduto è un modo per protrarre idealmente situazioni che non abbiamo saputo realizzare, una forma di nostalgia, un esistenzialismo romantico da inconcludenti. Perchè mai le cose che non sono accadute dovrebbero essere quelle che valgono di più? Può essere anche il contrario. Le cose che non sono accadute sono quelle che valgono di meno, probabilmente perchè non sentivamo davvero l’urgenza di farle accadere. A 15 anni, quando andavo dietro a una ragazza, e mi piaceva aspettarla sotto casa, mi bastava questo: era quindi un crogiolarsi in una sensazione improduttiva, una forma di romanticismo privo di concretezza. Oggi non faccio alcuna fatica a riconoscere ai fatti, e non al fumo, il valore delle cose. Odio il fumo, il profumo delle cose che non accadono. Stronzate. Una cosa è certa: che la realtà non potrà mai contaminare ciò che non è accaduto. Su questo siamo d’accordo. Ciò che non è accaduto può essere contaminato solo dalla fantasia, dalle nostre interpretazioni: quelle che ci inducono a rinvenire in ciò che non è accaduto significati, prospettive, ragioni, emozioni prive di riscontri: suggestioni, insomma]

15/06/2012 E’ proprio vero che non esistono fatti ma solo interpretazioni: è come dire che non esiste la verità

15/06/2012 Al silenzio non si può rispondere nulla. Ti lascia sospeso in un vuoto interiore, senza riferimenti. E’ preferibile essere aggrediti dalle parole

15/06/2012 Che cos’è l’inquietudine se non la tensione indefinibile verso qualcosa che non c’è, che non riusciamo a identificare e che cerchiamo altrove, in momenti diversi da quelli che stiamo vivendo, come qualcosa che mormora dentro e si nasconde agli occhi

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L’Inquietudine del viaggio. Alfonso e Nicola Vaccari, Olio su tela, 120 x 80. 2012.

15/06/2012 Da piccola mi nascondevo sempre quando dovevo essere punita e i miei nascondigli erano così perfetti che i miei genitori si arrendevano disperati

15/06/2012 A volte sognare può rivelarsi pericoloso

15/06/2012 “Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, tra ciò che sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere”

15/06/2012 Sarebbe bello poter vedere le cose per come sono realmente e non attraverso le immagini che ci sono state imposte

15/06/2012 Bisognerebbe non dipendere mai da niente, nè da un uomo, nè da un amore nè da un’idea ... “appartenere, ecco la banalità, la prigione. Essere indipendenti anche dalla verità e, ammesso che esista, dall’utilità della sua conoscenza”

15/06/2012 “L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione”.

11/06/2012 Ci sono persone che la prima volta che ti incontrano, dopo il primo sguardo sommario e qualche parola pronunciata, ti scannerizzano salvandoti in una determinata cartella da cui difficilmente si verrà spostati con un taglia e incolla

08/06/2012 “Le occasioni ci rivelano agli altri e ancor di più a noi stessi”

08/06/2012 Ci sono cose che solo l’intelligenza è in grado di cercare ma che da sola non troverà mai

08/06/2012 “Vado punto e a capo così spegnerò le luci e da qui sparirai” (Gianna Nannini, “Sei nell’Anima”)

02/06/2012 Ci si scopre veramente solo attraverso gli occhi di un altro: “…E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre mai s’era potuta riconoscere così” (Italo Calvino)

560137_3441801038973_830781928_n26/05/2012 Volersi bene è come camminare in equilibrio lungo i binari tenendosi per mano

21/05/2012 Quando si è molto giovani si corre invece di camminare. E’ l’energia del futuro che si sprigiona nel corpo come un fuoco e non esistono ancora traguardi ma solo l’ebbrezza del vivere

21/05/2012 Mai dare nulla per scontato. Per non doverci risvegliare un giorno e realizzare di aver perso un diamante mentre eravamo troppo occupati a raccogliere pietre

14/05/2012 La ricerca di un senso in ogni cosa che viviamo è un sistema infallibile per non viverla fino in fondo

13/05/2012 Uno dei ricordi più dolci dell’infanzia è il momento prima di dormire, quando si avvicinava la mamma, si chinava per il bacio della buona notte e ti rimboccava le coperte come per proteggerti dalla notte e da tutti i mali del mondo, se solo avesse potuto

13/05/2012 Quando hai i figli adolescenti puoi passare dai parchi senza doverti fermare per ore nello spazio giochi o davanti agli scivoli di gomma per vederli rotolare con l’ansia nello stomaco. Sei libero dalle festicciole con i clown e dagli infiniti giri sulle giostre e sul trenino dei viali. Eppure, ti senti derubato di qualcosa, e ti piacerebbe vederli giocare ancora, con la faccia dipinta e gli occhietti furbi

09/05/2012 Come Cenerentola: mi si è rotta una scarpa (o meglio distrutta) mentre camminavo in pieno centro. Rimasta bloccata per mezz’ora ad aspettare un’amica che mi ha portato una sua scarpa per poter arrivare alla macchina. La provo seduta su un gradino e verifico che mi calza perfettamente. Questa storia devo averla già sentita

08/05/2012 I ricordi lasciano dentro di noi l’eco delle cose che abbiamo fatto, a volte diventando simili a rumori persistenti, altre volte silenziosi come le scene dei film muti dove hanno dimenticato i sottotitoli e allora scorrono le immagini senza le parole o le parole sono rielaborate dalla mente che cerca frammenti ed emozioni nella memoria

08/05/2012 Penso che una vera difficoltà della vita consista nel saper guardare ciò che ci sta davvero vicino.  Una specie di presbiopia dell’anima

08/05/2012 Vorrei poter vivere due volte per capire veramente quali errori rifarei

07/05/2012 Non c’è niente di più difficile che convivere con se stessi

07/05/2012 Scopro, ogni giorno di più, che sono diversa da come mi ero immaginata

07/05/2012 Bisogna avere il coraggio di non avere paura, guardare in faccia ciò che si teme, perchè la paura uccide la mente, arresta i pensieri, soffoca le energie e i desideri, blocca le idee e paralizza ogni slancio verso l’ignoto

07/05/2012 Ti accorgerai che stai invecchiando quando le candeline costeranno di più della torta e la torta assomiglierà ad un incendio

04/05/2012 Ci sono cose che, pur avendo una causa, non si giustificano: la violenza, il tradimento, la cattiveria

524468_3299025229667_752596464_n03/05/2012 Mi sembra che tutta la mia vita sia questa notte (dal film “La voce della Luna”).

03/05/2012 I ricordi sono la nostra vita. Vivere e ricordare sono la stessa cosa

02/05/2012 Tutto può accadere, bisogna solo saper aspettare. E restare sospesi come la luna

02/05/2012 Siamo dotati di potenzialità e facoltà che non conosceremo mai in quanto viviamo solo una parte del nostro essere

02/05/2012 Il vero viaggio, il più straordinario dei viaggi secondo Proust, sarebbe quello di vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri, vedere i cento universi che ciascuno vede, che ciascuno è

01/05/2012
L’amore, unica parola usata nella lingua italiana, secondo il greco antico può essere definito in base a sensi diversi:
Agape: amore incondizionato, anche non ricambiato
Philia: amore di affetto e piacere di cui ci si aspetta un ritorno
Eros: amore sessuale
Anteros: amore corrisposto
Himeros: la passione del momento, il desiderio fisico immediato
Storge: l’amore di appartenenza
Non ho mai amato le classificazioni: sono convinta che possiamo provare tutti i sensi in un solo momento.

30/04/2012
Mi piace:
Svegliarmi presto al mattino per respirare l’aria del giorno appena cominciato
Preparare il caffè per gustarmi il rumore delle bollicine che salgono velocemente e sentirne il profumo che mi fa svegliare
Restare sola seduta con il latte fumante davanti agli occhi e provare a inventarmi le immagini delle ore che vivrò, già sapendo che non mi basteranno

30/04/2012 Per sentirsi più felici basta cambiare prospettiva. Mettetevi distesi sul prato e guardate prima trasversalmente l’erba respirando l’odore della terra, poi osservate il cielo dalla stessa posizione e vi sembrerà di sentire la testa girare perchè ne coglierete appieno la grandezza, poi chiudete gli occhi e ascoltate ogni più piccolo rumore…basta poco..per trasmettere la felicità bisogna sentirsi felici

30/04/2012 “Ogni persona è un abisso, vengono le vertigini a guardarci dentro..”

29/04/2012 Si impara moltissimo di se stessi quando ci si sofferma ad osservare la propria storia passata da freddi spettatori. E’ come quando si rivede un film per capire meglio la trama e per cogliere tutte la sfumature sui personaggi che ci erano sfuggite durante la prima visione

29/04/2012 Il tempo è un traghettatore spietato. La distanza che ci separa da ogni sponda già navigata è abissale, nessuna possibilità di ritorno per chi ha lasciato indietro qualcosa.

522250_3265927402242_1716441679_n28/04/2012 Ci sono frazioni di attimo in cui si comprende il significato di una vita intera. Basta un particolare, uno sguardo un pò diverso, un profumo, una frase pronunciata in un certo modo, la visione di un paesaggio, di un quadro, le nota di una canzone e una luce ci penetra dentro improvvisamente. Qualcosa si illumina e tutto si fa chiaro

24/04/2012 Quando ti accorgi di provare un’emozione, questa si è già impossessata del tuo corpo

23/04/2012 Bisogna dirsi la verità per far durare un amore

22/04/2012 Vento, vento vieni da me, scompigliami i capelli, soffiami negli occhi, accarezzami le guance, sibilami nelle mie orecchie suoni misteriosi venuti da lontano, fammi sentire che sono viva

22/04/2012 Vado a dormire. Bel sabato sera. Dolce notte 527421_3229111601870_897550607_n

21/04/2012 Sole !!! Colori colori e ancora colori. Sono fiorite anche le donne che camminano per strada avvolte dalla luce colorata della primavera, sorridenti e leggere coma l’aria

21/04/2012 Vi è qualche particella di bene anche nelle cose peggiori, bisogna solo saperla attentamente riconoscere. E si impara sempre qualcosa, nulla è mai veramente sprecato

540646_3223435699976_1560404672_n21/04/2012 E se qualcuno avesse invertito i cartelli? Forse è la stessa strada e noi la giriamo in tondo senza mai capire dove stiamo andando

20/04/2012 “Tendiamo nel vuoto molteplici fili di ragno per formare la tela che possa trattenere la felicita”

20/04/2012 Il rischio rende la vita interessante. Senza rischi non si fa nulla di grande. Il rischio è la vita stessa

529334_3216477966037_936292898_n19/04/2012 Questo è l’orario più bello della giornata. Tutti dormono, la casa è silenziosa, la televisione è magicamente spenta, il gatto dorme sul divano, la giornata appena trascorsa sta già diventando un ricordo e si sovrappongono nella mente le immagini vissute cosparse di parole, volti, pensieri, messaggi, speranze. Notte. Fate bei sogni

15/04/2012 Essere veloce è il mio segreto per vivere più a lungo lo spazio troppo breve di un giorno

15/04/2012 La giostra, ovvero il lasciarsi coinvolgere da qualcosa scegliendo farsi trasportare, in modo più o meno inconsapevole, da una situazione dalla quale non si riesce o non ci si vuole sottrarre, con una leggerezza che è anche attrazione, vorticoso movimento, paura e desiderio di non poter più scendere e di perdere il controllo di sè

 

536367_3181294526473_1636147854_n14/04/2012 “Mi sembra che tu abbia vissuto la tua vita come una candela al Vento” . Ricordo di Norma Jean (Marylin) a 50 anni dalla scomparsa. Icona della donna fragile, facile preda delle passioni, eterna sedotta, vittima del suo stesso fascino, adorata e uccisa dagli stessi uomini che l’avevano amata

14/04/2012 Dalla stretta di mano si capiscono molte cose: si intuisce se l’altro è interessato, se è algido, passionale, timido, superficiale, sfrontato e se ci sarà mai un rapporto o se mai ci sarà

14/04/2012 Niente è più toccante nella vita del flusso infinito di emozioni che attraversano l’attimo in cui due sguardi si incontrano: il potere dello sguardo può svelare strade mai percorse, trasportarci al di là della barriera, calamitare i nostri pensieri e dirottarli oltre i confini conosciuti, suscitare l’inquietudine della tentazione, il desiderio, l’oblio

14/04/2014 Credo che non si possa diventare dei bravi genitori finchè ci si sente ancora figli. E’ questo il vero dramma della nostra generazione

14/04/2012 Tutto sta per accadere ma noi non lo sappiamo. E mentre il destino sta tessendo le sue trame fantastiche, noi siamo intanto liberi dalla responsabilità di rendercene conto

577730_3167588143822_1885266421_n12/04/2012 Ho sempre creduto nella magia dell’incontro. Prima si avvertono dei piccoli segnali, come scintille nall’aria, sensazioni di attesa, di inquietudine. Nulla avviene per caso. L’incontro è sempre la conseguenza della ricerca, a volte inconsapevole, dell’altro

12/04/2012 La verità è mutevole perchè è viva, si manifesta diversamente ai nostri occhi con il tempo, si trasforma. Si mostra improvvisamente, nei momenti in cui la nostra anima è tormentata e per questo più vulnerabili ci appaiono le nostre certezze. E’ solo un attimo, un attimo in cui ci passano davanti le immagini svelate, nude, incomunicabili, come la verità

10/04/2012 La ripetitività è nemica della felicità. E’ difficile conservare l’entusuasmo nella ripetizione, giorno dopo giorno, degli stessi gesti, delle stesse sequenze, dello stesso tragitto casa-lavoro, riuscire a guardare lo stesso paesaggio, parlare con le stesse persone, mangiare al solito bar, ridere delle stesse battute.  “La novità ha un fascino a cui difficimente possiamo resistere”

10/04/2012 Crescere va fatto da piccoli se no, poi, è un casino

09/04/2012 Il fascino di una donna è distante dalla bellezza fine a se stessa, è un sapiente gioco di movenze, di sguardi, è autenticità e non costruzione, è la seduzione dei segnali inconsapevoli che scuotono anche mentalmente e catalizzano l’attenzione di un uomo fino a diventare magia, incanto, potere, promessa. Il fascino è anche mistero, espressione di personalità:  una forma di stregoneria

09/04/2012 Pomeriggio al cinema a vedere Biancaneve con le mie figlie: favola ribaltata: lei è un’adolescente ribelle che salva se stessa e diventa artefice del proprio destino, non morde la mela, sfida a duello il principe e lo bacia per prima. E’ la riscossa della figura femminile per secoli “imbambolata” nelle favole … Tutto si evolve

08/04/2012 Mia sorella (ingegnere) mi dice sempre : ” ma un senso della Misura tu ce l’hai ?” Le persone molto razionali non concedono quasi nulla all’immaginazione, non comprendono chi si lascia giudare anche dall’istinto, dai sogni. Sono sempre più convinta che gli ingegneri “non vivono, funzionano”

07/04/2012 “Siamo una generazione (s)connessa?” Sarà vero? Io mi trovo bene a vivere in due universi paralleli. L’importante è non dimenticare la password per ritornare nella vita reale

05/04/2012 Ci sono persone con le quali potremmo parlare per ore senza mai annoiarci, persone che sembrano viaggiare nella nostra stessa dimensione, con cui ci sentiamo migliori, più intelligenti, disinvolti, che esaltano le nostre qualità e ci fanno percepire l’essenza di noi stessi. E’ la magia dell’attrazione tra le anime

552476_3112990978927_1098007314_n04/04/2012 Come avviene, nell’unione tra coniugi, il passaggio dall’amore all’amicizia? Dalla passione al volersi finalmente bene? Forse, come pensava una grande scrittrice del primo novecento, un giorno si rimpiangerà l’ebbrezza triste e folle dell’amore, e a quasi tutti accadrà di inoltrarsi nelle vie perigliose dell’adulterio, ma il tempo riserverà una sorprendente rivelazione: quell’essere “due”, essenza del matrimonio, conferisce alla coppia una sorta di invincibilità

03/04/2012 Non è mai notte quando vedo il tuo volto. Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte  (Shakespeare).

548013_3119545622789_508532286_n02/04/2012 Spero che questa notte mi avvolga completamente dentro di sè, liberandomi dei pensieri che non vorrei ritrovare domattina

02/04/2012 Sono condizionata dal tempo. E’ un ostacolo ai miei desideri, non è mai abbastanza, ho sempre la sensazione che avrei potuto viverlo meglio, che avrei dovuto viverlo più intensamente, o lasciarlo scorrere più lentamente, o provare a non sentirlo. E cerco in ogni giorno qualcosa da ricordare, per il timore di perdere il tempo che ho già vissuto dalla mia memoria

02/04/2012 Da bambina leggevo tantissime favole, per giorni interi, e ricordo ancora la sensazione di benessere e di appagamento che mi suscitavano i racconti fantasiosi, magici, così diversi dalla realtà. Sarà per questo che, ogni tanto, quando posso, negli attimi tutti per me, riesco ancora a lasciarmi trasportare dalla fantasia, nonostante tutto

02/04/2012 Come ci si affretta ad amare quando si è giovani, e come è facile promettersi qualsiasi cosa, fare scelte definitive per la paura di dover aspettare, provare sensazioni estreme, lasciarsi andare senza riserve, senza egoismo, con la sola voglia di non risparmaire nulla di se stessi

01/04/2012 L’affascinante interrogativo senza risposta: la vita è legata ad una manciata di secondi o quello che ci deve capitare ci capiterà comunque? La casualità e il destino. La possibilità che gli eventi debbano comunque accadere, e il caso come mera variabile che ne modifica il percorso (“Sliding Doors”, 1998)

528901_3102734522522_653712963_n31/03/2012 Sono nata dal mare, affascinata dal mistero che porta con se, dalla profondità dei suoi abissi. Mi mancano i suoi segreti, il suo profumo, il rumore del vento contro le onde. Vorrei poter guardare ogni giorno, come facevo sempre da bambina, la linea immaginaria dell’orizzonte, cercare sulla riva gli oggetti restituiti dalla marea e venuti da chissà dove

31/03/2012 Dopo tutto, una gioventù bisogna averla, poco importa l’età in cui si decide di essere giovani

31/03/2012 Ogni dieci anni bisognerebbe cambiare vita, rinnovarsi, scoprire qualcosa di nuovo di se stessi

29/03/2012 Vorrei che i miei occhi conservassero tutte le immagini della mia vita in cui sono stata felice, che le mie orecchie ricordassero i suoni e le voci che ho amato, che sulle mie labbra restasse il sapore dei baci che ho ricevuto, che i miei ricordi più belli non venissero mai cancellati nella mia mente dal tempo, che il tempo fosse solo un’illusione, che la vita non mi scivolasse tra le mani prima che io abbia avuto la possibilità di capirla

29/03/2012 Com’è triste scoprire che certe persone sono così diverse da come le avevi immaginate, così lontane dalla proiezione che i tuoi pensieri avevano percepito, o forse sperato che fosse. La delusione è una lacerazione dell’anima e anche una sconfitta. E ogni volta è come una piccola crepa, un passo in più verso il nulla. E ricordiamo le prime sensazioni ricevute, e quanto poi ci siamo sbagliati, o forse avremmo dovuto cogliere le sfumature, guardarle meglio negli occhi, o forse guardarle senza immaginarle

29/03/2012 Oggi mi sono misurata con la vera cattiveria, la malvagità allo stato puro, ho visto la falsità e la miseria sui volti smascherati di piccoli, fragili uomini vinti dalla perfidia e dalla vanità

29/03/2012 Uno dei momenti della vita in cui sento l’infinito, è quando guardo le mie bambine mentre dormono, e attraverso i loro lineamenti, scrutando avidamente le espressioni del loro viso, cerco di immaginare i loro sogni di fanciulle, non ancora contaminati, immensi nella loro purezza. Sento la potenza dell’amore, quello eterno, incondizionato, sconfinato, che non chiede nulla, l’amore che è fusione, essenza, sazio di se stesso, trasfigurazione dell’anima

546171_3090777583606_443672978_n29/03/2012 Breve è la notte, lunga è l’attesa

27/03/2012 Mezzanotte. Tra un pò abbraccerò il mio cuscino e chiudendo gli occhi arriverò fino a domani 522171_3080431844969_984026617_n

27/03/2012 Cogli la rosa quando è il momento

26/03/2012 Che stupidi che siamo. Quanti inviti respinti, quante frasi non dette, quanti sguardi non ricambiati. La vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo

26/03/2012 La condizione umana è paradossale. Esistere significa poter scegliere tra varie possibilità ma questa libertà di scelta non costituisce la ricchezza bensì il permanente dramma dell’uomo.

24/03/2012 Il bello della vita è che non sai mai il titolo del prossimo capitolo

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24/03/2012
Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai
ti volterai senza vedermi ma io sarò lì
Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni (P.Neruda)

23/03/2012 L’amore sensuale è destinato a spegnersi una volta soddisfatto. Per poter durare deve essere associato, fin dagli inizi, ad elementi di pura tenerezza, deviati dallo scopo sessuale, o subire ad un certo punto una trasposizione di questo genere (Freud) – foto quadro picasso

22/03/2012 L’arrivo coincide con la partenza, non c’è una meta

22/03/2012 Non c’è niente di più prezioso al mondo delle persone che si sono avvicinate anche solo per un attimo alla nostra anima.

21/03/2012 Penso che la parte più preziosa di noi sfugga alle regole della ragione e della logica. Con il cuore e con l’istinto sentiamo le diverse dimensioni della nostra esistenza, cogliamo l’essenza degli attimi eterni, ci lasciamo trasportare dai sogni, amiamo, scegliamo le persone più importanti della nostra vita

19/03/2012 Bisognerebbe fermarsi almeno una volta a guardare la propria vita dalla finestra del vicino, osservarla di fronte, da un’altra prospettiva. Forse coglieremmo tutte le piccole, grandi felicità che ci sfuggono, capiremmo meglio il significato dei piccoli gesti di ogni giorno, l’animo di chi ci sta vicino, il senso della nostra stessa vita.

19/03/2012 Film ricco di pathos, “Magnifica Presenza”. sembra realizzato in tridimensionale per la capacità del regista di rendere viva la percezione delle diverse dimensioni dell’esistenza con le quali conviviamo. Immaginazione e realtà finzione e verità, presente e passato, fantasmi e persone reali si confondono e la vita diventa una favola onirica ma anche rappresentazione di se stessa.

19/03/2012 “Non ti svegliare: finchè dormi sarai il mio segreto. Da sveglio sarai vero. E di tutti”. (Magnifica Presenza)

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Isabella a scuola di danza. Modena, 2007. Giuseppe Basile © Geophonìe

18/03/2012 Il buio e l’attesa hanno lo stesso colore (G. Faletti)

417244_3034541417737_1732449959_n Noi non cerchiamo mai le cose, ma la ricerca delle cose, non viviamo mai nel presente ma in attesa del futuro (Pascal).

17/03/2012  Cosa c’è di più bello dell’attesa di qualcosa che ci verrà incontro tra un anno, un’ora, un minuto?

17/03/2012 Secondo la legge dell’attrazione, il pensiero motivato, reale, intenso, fa sì che le cose accadano

17/03/2012 I ragazzi di oggi sotto molti aspetti sembrano più saggi e non crescono omofobi. Hanno capito che “….fare l’amore ognuno come gli va” non è un tabù perchè l’amore e il sesso non hanno schemi nè limiti e che non tutto ha un nome..

16/03/2012 Ogni tanto ho nostalgia delle cose che mi facevano impazzire da ragazzina: ad esempio correre, correre il più veloce possibile, con le gambe che tagliavano il vento, con l’aria fredda sulle guance e i capelli scompigliati, con le braccia protese verso il traguardo mentre gli occhi vedevano già la meta, e la meta era ogni volta una conquista, e la felicità della velocità cresceva insieme ai miei sogni

16/03/2012 Non so con chi adesso sei, non so che cosa fai, ma so di certo a cosa stai pensando (L.Battisti)

16/03/2012 Non mi va di andare a dormire, la notte è così magica che andrebbe vissuta ad occhi aperti. Di notte ogni cosa sembra diversa, i pensieri si espandono, le paure affiorano, i ricordi si fanno più vivi e la realtà comincia a scivolare dolcemente per essere dimenticata e trasfigurata nel sogno

16/03/2012 L’amore non si manifesta col desiderio di fare l’amore, ma col desiderio di dormire insieme (M. Kundera)

16/03/2012 Non si può mai sapere che cosa si deve volere perchè si vive una vita soltanto e non si può confrontarla con le proprie vite precedenti, nè correggerla nella vite future (Milan Kundera)

15/03/2012 La seduzione nasce da una barriera, crea una barriera e invita ad infrangerla, ma con discrezione, solo per accenni, e si rivolge alla persona nella sua interezza, nella sua unicità. Diversamente, sarebbe squallida promessa di risultato

14/03/2012 Posso sopportare tutto, tranne che in casa non ci siano tutte le possibili verietà di frutta….quando mi accorgo che la frutta sta per finire mi fiondo a comprarla… la adoro..è così dolce, colorata, multiforme..anche il paradiso ha eletto la mela a simbolo della tentazione. E’ così anche per me: non so resistere alle mele …

14/03/2012 “L’importante non è quello che trovi alla fine della corsa … l’importante è quello che provi mentre corri …” (Notte prima degli esami)

10/03/2012 E’ eterno ogni minuto, ogni bacio ricevuto dalle persone che ho amato

06/03/2012 Penso a quando con la compagna di banco delle elementari tracciavamo la linea di divisione del banco per delimitare i nostri spazi….mi viene in mente che la stessa esigenza si avverte durante la notte…” Ci si può abbracciare prima, o quando ci si sveglia, ma quando si dorme bisogna stare ognuno per i fatti suoi”, forse per poter almeno sognare liberamente

05/03/2012 Nella vita non conta un respiro ma contano gli attimi che te lo hanno fatto mancare…

abbraccio05/03/2012 Un abbraccio riscalda il cuore più di qualsiasi altra cosa.. ti fa sentire che non sei solo

03/03/2012 Sei fortunato se nella vita hai provato il bacio che riesce ad accendere un fuoco profondo nella tua anima

01/03/2012 La vita è soprendente….le persone sono sorprendenti… a volte è impossibile capire un uomo come è impossibile capire al vita su un pianeta sconosciuto… Sarebbe bello poter leggere tra le righe, ma a volte neanche le righe sono tracciate e resta la certezza dell’incomprensione, delle parole che sono solo sovrastruttura, lontane dall’anima più di quanto lo siano le stelle dai nostri occhi.

01/03/2003 Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a ciò che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda con il tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola (Richard Bach).

01/03/2012 Il tempo scorre senza sosta, i pensieri rimangono fermi, nello spazio interminabile tra speranza e desiderio….

29/02/2012
Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti
E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto
(N. Hikmet)

29/02/2012 Buona notte… spero che domani qualcosa di bello accada, ho voglia di giorni speciali da ricordare

29/02/2012

La vita è un’opportunità, coglila
La vita è un sogno, fanne realtà
La vita è amore, godine
La vita è un mistero, scoprilo
(Madre Teresa)

21/02/2012 Non mi sono neanche accorta di questo carnevale che è già passato… Da bambina mi vestivano sempre da fatina perchè le favole mi facevano impazzire… poi ho perso la bacchetta magica e da allora è stata tutta una salita.. Notte

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La Filatrice di Sogni. Castelvetro, 2013. Foto tratta dalla Rete.

 

11/02/2012 L’auto è per me il mio rifugio, la stanza tutta per me, dentro ci tengo qualsiasi cosa e posso pensare indisturbata mentre mi lascio trasportare dalla strada

11/02/2012 I miei sogni sono tutti piccoli e realizzabili, perchè mi piace che si avverino. Non voglio trovarmi nella situazione di aver immaginato di vincere l’oscar mentre in realtà mi tocca fare il cambio degli armadi

15/01/2012 La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha (O. Wilde)

14/01/2012 Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo (O.Wilde)

13/01/2012  “La meta è partire”

© 2014, Geophonìe
Diritti riservati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Creatrice di ricordi

Connie, Antologia di “Postpensieri” (Facebook 2013)

conci finale31/12/2013 Sentire di appartenere a qualcuno significa essere e sentirsi totalmente se stessi

30/12/2013 Le persone più importanti della mia vita le ho conosciute solo per caso, per un intrecciarsi di coincidenze e di combinazioni del tutto imprevedibili

08/12/2013
Altri tempi: nel 3000 a. C. gli uomini per manifestare ad una donna il proprio desiderio piantavano un bastone davanti alla sua porta di casa: “quella” era la realtà delle cose, l’evoluzione della specie ha introdotto poi il corteggiamento e tutte le lungaggini del caso … quando la civilizzazione non aiuta….

22/11/2013 Quando rivedo l’immagine, sempre più sfocata, di me seduta tra i banchi di scuola, con la penna in mano e gli occhi rivolti ora verso il professore, ora verso i compagni e i loro volti tondi e ingenui, ora verso la finestra per guardare fuori..chissà dove….sento e rivivo tutta la vita che immaginavo al di là di quelle mura protette, dove mi era consentito, ancora, reinventarmi ogni giorno un futuro diverso

22/11/2013 Fantascienza che si avvera: autoscatto al mattino con il cellulare prima di andare a scuola per consultarsi in diretta con le compagne sul look prescelto e dopo l’ok all’unanimità, via, si parte, e zaino monospalla, si fa piazza in digitale con l’iPhone di ultima generazione nel tragitto casa-scuola, e davanti all’ingresso, mentre suona (ancora?) la campanella, basta solo un’occhiata … a che servono ormai le parole?

16/11/2013 Capisco che sono felice solo quando non sento più la dimensione del tempo e l’assoluto ha il volto di chi mi sta accanto

16/11/2013 Desidero ergo sum

14/11/2013 Parlo con una persona la prima volta, e basta una frazione di secondo, uno sguardo, qualche parola, un sorriso, e sento una specie di benessere e di armonia dentro di me.  Sono le anime libere. E con loro tutto è facile, semplice, e i momenti mi sembrano sempre troppo brevi, e resterei per ore, e potrei parlare per giorni, tante sono le cose che avrei da raccontare

13/11/2013 La paura più grande consiste nel guardarsi e sentirsi per ciò che si è veramente. Non facile. Solo per pochi.

12/11/2013 Non possediamo altro che le nostre sensazioni (Pessoa)

11/11/2013 Ricordi di scuola: Diogene di Sinope girava per la città in pieno giorno, completamente nudo, dentro una botte, e accostando una lanterna sul volto di quanti incontrava chiedeva “Dov’è l’uomo?”.  Non credo che Diogene l’abbia mai trovato alla fine l’Uomo che cercava, ma tentar non nuoce.

IMG_0219 web10/11/2013 Pochi hanno il coraggio di guardarci davvero negli occhi e di vedere oltre ciò che appare. E’ più facile, molto più comodo, fermarsi alla maschera

09/11/2013 Sabato, travolgimi, fino a farmi dimenticare che esisterà presto, troppo presto, anche un lunedì

09/11/2013 C’è sempre qualcosa che ci sfugge di ciò che ci illudiamo di afferrare nell’altro.  Ci sfuggono gli sguardi, le parole, i gesti, ci sfuggono le intenzioni, le emozioni, i dubbi, il profumo della pelle e l’ondeggiare dei pensieri.  Ci sfugge perchè l’altro è un mondo, troppo grande da afferrare, nel suo perenne movimento

09/11/2013 Poichè “accade” di essere felici, la felicità è sempre una sorpresa, una luce improvvisa che ci trascina in un’estasi senza tempo che irrompe e poi svanisce, lasciandoci dentro un pezzo di infinito

06/11/2013 Ci sono persone splendide. Stasera ne ho incontrata una, ed è stata come una boccata d’ossigeno

01/11/2013 Adoro le sorprese. Ma devo dedurre che nessuno lo sappia

01/11/2013 Oggi giornata di fine “estate ?” con voglia di fare mille cose…intanto lunga passeggiata in bicicletta per le vie del centro, con solo la maglietta e i jeans, immersa nel profumo invitante delle caldarroste (saranno mica fuori stagione?  tra le note di violino e contrabbasso degli artisti di strada…magica come un regalo inaspettato)

01/11/2013 La nostra è una realtà fatta di percezioni, supposizioni, rappresentazioni e una buona dose di immaginazione.  Non sapremo mai se la realtà è poi così reale.

Foto Aprile 2007, Pasqua, Varie 087

01/11/2013 La verità si nasconde nelle sfumature

01/11/2013 Non sopporto le persone che parlano senza dire nulla. A volte il silenzio è più dignitoso

01/11/2013 L’intenzione molto spesso è positiva. E’ il comportamento che poi non funziona

01/11/2013 Le cose impossibili sono solo quelle che non abbiamo il coraggio di fare

31/10/2013 Non bisogna mai cadere nella trappola di pensare che gli altri la vedano come la vediamo noi. Ognuno ha la sua mappa della vita. Ed è per questo che non è facile capirsi

31/10/2013 Bisognerebbe vivere come se si stesse vivendo per la seconda volta e come se la prima avessimo agito sbagliando, come stiamo per fare ora.

31/10/2013 Opporsi alle emozioni porta soltanto a farle permanere più a lungo dentro di noi.

1380018_10201134244453428_1317884270_n29/10/2013 Nonostante la precarietà fuggevole della vita, ognuno di noi per un certo qual tempo ha vissuto e ciò – il fatto di esserci appunto stati − non può venir cancellato, nientificato. A maggior ragione ogni forma d’amore che, per quanto tenda spesso a rivelarsi temporaneo o effimero, esprime sempre e comunque una profonda tensione vitale: un’urgenza di pienezza e assoluto, perfino. (Da : “Il libro dei brevi amori eterni”).

[Laura C.:  Mi piace l’identificazione tra la vita e l’amore; entrambe fissano uno spazio di tempo , lo fermano e ne lasciano una traccia. La durata non è significativa, l’intensità con cui si vive e si ama esprime la differenza].
[ConnieL’amore è per eccellenza un sentimento senza tempo, il vero mistero che ci avvicina al senso della vita].
[Daniela T.: L’attimo eterno è un momento perfetto in cui non esiste spazio, tempo e neppure pensiero, esiste solo la vita che è tutta in quell’attimo puro e senza nessuna interferenza. Lo si riconosce esattamente mentre lo si vive .  …  Mi torna in mente una frase che veniva pronunciata alla fine di un film di Woody Allen, “un’altra donna” , meno conosciuto di molti altri ma molto bello, veniva detto: “ma i ricordi sono qualcosa che abbiamo o qualcosa che abbiamo perduto?” allora non conoscevo la risposta, adesso invece so che i ricordi sono qualcosa che abbiamo].
[Connie:  Io sono una “creatrice ” di ricordi… A volte, mentre sto vivendo momenti indimenticabili, mi capita di sentirli già lontani nella memoria, come se li stessi rielaborando nella mente sotto forma di ricordi].

523631_3060347462872_1061669759_n27/10/2013 “Panta rei”. Ovvero tutto scorre. Non è possibile bagnarsi due volte nella stessa acqua. Non siamo chi eravamo e non siamo ancora chi saremo.  “L’unica cosa immutabile è il mutamento stesso”.  E ogni volta che siamo con qualcuno dobbiamo chiederci quanto sia cambiato, nel frattempo, e cosa prova ora, com’è il nostro rapporto, ora, e quali siano i suoi desideri, le sue intenzioni, e quanto siano diverse e se riusciamo a percepire la differenza, perchè c’è sempre una differenza

27/10/2013 “La vita è come un’eco. Se non ti piace quel che ricevi, presta attenzione a ciò che comunichi”.

27/10/2013 Il disastro della comunicazione (“Io non mi spiego, tu non mi capisci”, Xavier Giux): Non è facile fare la “radiografia” dei pensieri altrui. Spesso nemmeno noi riusciamo a spiegarci ciò che facciamo o pensiamo, quindi non possiamo che solo ipotizzare quali siano le motivazioni e le intenzioni degli altri. Siamo dei disperati interpreti della vita

27/10/2013 Si può conoscere se stessi solo attraverso la relazione con gli altri.  E’ l’incontro con l’altro che ci fa capire chi siamo. Anche se poi è impossibile comunicare quel che sentiamo dentro di noi.

24/10/2013 Un sognatore è uno che può solo trovare la sua strada al chiaro di luna, e la sua punizione è che scorge l’alba prima del resto del mondo.  Oscar Wilde, Il critico come artista.

293815_3042774943570_1012061788_n23/10/2013 Penso che la parte più preziosa di noi sfugga alle regole della ragione e della logica. Con il cuore e con l’istinto sentiamo le diverse dimensioni della nostra esistenza, cogliamo l’essenza degli attimi eterni

18/10/2013 “…E anche chi sembra avere tutto, in realtà ha tutto tranne quella cosa lì, quella che avrebbe voluto più di ogni altra, quella che altri hanno, anche se poi gli altri non hanno quello che forse vorrebbero avere.”

16/10/2013 Bisognerebbe smetterla di cercare a tutti i costi il “perchè” delle cose che ci fanno soffrire ma soffermarsi di più sul “come” fare per soffrire meno

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16/10/2013 Baci sparsi come stelle

14/10/2013 Quanti cocci da ricomporre nella vita, siamo troppo maldestri, o forse distratti, o solo fragili

14/10/2013 Le cose impossibili sono solo quelle che non abbiamo il coraggio di fare

06/10/2013 “E’ normale”. Pensiero ricorrente quando si cerca di accettare le fregature della vita

06/10/2013 Se i figli potessero capire e comprendere quanto è immenso, incondizionato, unico, l’amore dei genitori, non riuscirebbero, col tempo, a prendere il volo. Ed è per questo che non lo sapranno mai

06/10/2013 Abbastanza. L’avverbio che proprio non sopporto della lingua italiana. Abbastanza mi lascia sempre insoddisfatta.

06/10/2013 L’amore nasce sempre da un dettaglio: un profumo, un gesto, una frase, uno sguardo. L’amore non si spiega.

06/10/2013 A volte ci si sente infelicemente felici

06/10/2013 I giovanissimi non tollerano le contraddizioni, l’incoerenza, le debolezze e le mezze verità, l’ambiguità e le sfumature del mondo degli adulti. Esiste tutto oppure niente. Il vero o il falso. Il bianco e il nero. E non possono sapere, ancora, che proprio attraverso le contraddizioni, il volere e non volere, l’amare e l’odiare nello stesso tempo, ci si avvicina al senso delle cose.

395393_348203968543981_365570576_n29/09/2013
La realtà non so quale sia: quella che vedo con gli occhiali, quella che vedo con le lenti a contatto o quella che intravedo con i miei soli occhi nudi? … Non lo so e non lo saprò mai..ma mi piace immaginare che ce ne siano tante, tante quante le dimensioni che riesco a sentire dentro di me

28/09/2013 Batteri, risate, sbadigli e amore sono contagiosi

19/09/2013 Siamo la prima generazione di genitori-amici, i primi a condividere le passioni dei figli facendole proprie, a cantare (e ballare..) insieme a loro nello stesso concerto avendo imparato a memoria i testi delle canzoni e i nomi dei loro idoli… I primi ad abbattere le barriere del tempo e dell’incomprensione e a parlare quasi la stessa lingua…. Forse perchè siamo rimasti molto più a lungo (e forse troppo a lungo) giovani…

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Vito Savino, Tango (www.vitosavino.it)

14/09/2013 L’io diviso: ci si può rompere solo se si è già a pezzi. Chiedere all’altro di ripararci non è possibile, perchè i cocci messi a posto dall’altro non tengono. Solo noi possiamo rimettere a posto i nostri cocci, però nell’incontro con l’altro c’è qualcosa che traccia la condivisione del segreto di quella rottura che è dentro di noi, ed è quella condivisione che resta per sempre, oltre la fine di un amore.

14/09/2013 L’amore domanda, chiede, supplica, ma le risposte tardano ad arrivare perchè quando si risponde non si sa cosa si sta rispondendo. Ci appoggiamo a ciò che si ignora di se e dell’altro. E le risposte alimentano altro domande. Perchè l’altro non ci apparterrà mai

14/09/2013 Se amare significa dare all’altro ciò che non si ha per ricevere ciò di cui non si ha bisogno, allora amore è accettazione della frustrazione di non potere mai dare all’altro ciò che si ha e di non poter mai ricevere ciò che si vorrebbe dall’altro. In amore i conti non tornano mai, perchè questa incomprensione profonda non si potrà mai eliminare. Il do ut des in amore non può funzionare

14/09/2013 Amare è dare all’altro ciò di cui noi abbiamo bisogno e ciò che l’altro riceve non è ciò che vorrebbe e nello stesso tempo riceviamo dall’altro ciò che all’altro manca ma di cui noi non abbiamo bisogno. Amore è dare ciò che non si ha a chi non lo vuole

14/09/2013 E ancora: Tradire è far credere all’altro che nulla è cambiato quando invece tutto è cambiato, conservando gli stessi gesti di un tempo, ed è qui che nasce l’inghippo.

14/09/2013 “L’io non smette di cambiare e subisce le ferite del tempo”.
Accettare il cambiamento dell’altro è il presupposto per comprendere il vero significato della fedeltà, che non può essere oggetto di promessa, come tutti i sentimenti.  Centrale nell’amore è il riconoscimento delle differenze, che esistono e non sono cancellabili.
Fedeltà come autenticità, ovvero rendere partecipe l’altro del proprio cambiamento.
E’ la lezione di Michela Marzano, al 2° giorno del festival della filosofia a Modena.

piazza grande modena festival filosofia-213/09/2013 Amare nel Simposio di Platone. Magistrale intervento di Massimo Gramellini stasera al festival della filosofia a Modena. L’amore è desiderio disperato di ciò che non si ha, è energia, intuizione della bellezza dell’invisibile che sfugge agli occhi. Solo chi ama crea e solo l’amore può ingravidare l’anima. L’amore è sintonia con l’universo, è la danza sulla vita. Ma è felice solo l’amante, ovvero colui che ama. Essere amati non genera felicità. Il vero miraggio dell’amare è la durata e la scommessa sul tempo è la costante tensione verso la conquista. L’amore si reinventa

25/08/2013 Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri l’altro si chiama domani. Perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere (Dalai Lama)

05.ARTEFIERA (Alessandro Spadari, Ghiacci e Stelle).jpg

Alessandro Spadari, “Ghiacci e Stelle”. Artefiera, 2014

25/08/2013 La realtà è sempre in agguato, come un cinico ragioniere che non abbandona mai il blocchetto delle fatture e se lo porta dietro anche in vacanza

02/08/2013 Sono una creatrice di ricordi

01/08/2013 A proposito di Kundera… uno dei miei passaggi preferiti:  “Fintanto che le persone sono giovani e la composizione musicale della loro vita è ancora alle prime battute, essi possono scriverla in comune e scambiarsi i temi… ma quando si incontrano in età più matura, la loro composizione musicale è più o meno completa, e ogni parola, ogni oggetto, significano qualcosa di diverso nella composizione di ciascuno […].  Sabina capisce quello che lui voleva dire. Le dispiace di essere stata impaziente. Forse se fossero rimasti insieme ancora per qualche empo, avrebbero cominciato a capire a poco a poco le parole che dicevano. I loro vocabolari si sarebbero pudicamente e lentamente avvicinati l’uno all’altro come amanti molto timidi, e la musica dell’uno avrebbe cominciato ad intrecciarsi con la musica dell’altro. Ma è troppo tardi.”  (Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, Adelphi,1989, pag.95, 130-131)

 

31/07/2013 Orologio da polso: oggetto del passato, ormai in disuso, di cui sentiranno un giorno raccontare i nostri nipoti

31/07/2013 Anche il caso non è casuale. Fa quello che non gli viene impedito

28/07/2013 Nulla mi riempie e mi fa sentire il mondo dentro quanto un abbraccio profondo

19/07/2013 Ci sono giorni che nascono per essere indimenticabili.

13/07/2013 “Non siamo mai più lontani dai nostri desideri di quando ci illudiamo di disporre già di ciò che desideriamo” (Goethe)

La Filatrice di Sogni, Castelvetro 2013 http://parolabianca.weebly.com/la-filatrice-di-sognidreams-spinner.html

La Filatrice di Sogni, Castelvetro 2013: parolabianca.weebly.com/la-filatrice-di-sognidreams-spinner.html

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La Filatrice di Sogni. Castelvetro, 2013 (http://i.vimeocdn.com/video/454583520_640.jpg)

09/06/2013 Ieri al Mercurdo di Castevetro una fatina fantastica vestita di luci d’argento, , girando la ruota di un lungo gomitolo fitto di cartine colorate, distribuiva bigliettini e pensieri ai passanti. Sul mio era scritto “ogni volta che non segui il tuo istinto senti una perdita di energia e di potere. Ascoltati di più e fidati di te stesso”. Va’ dove ti porta il tuo istinto…

09/06/2013 Tempi che cambiano: prima accompagnare i figli ai parchi, alle giostre, alle feste di classe; poi ai concerti dei loro idoli sparsi per l’italia, tra urla, svenimenti e code interminabili. Ma che scoperta! La vita si raddoppia. La sto ripercorrendo tutta con occhi nuovi. E non sono i miei

25/05/2013 Più facile giudicare che riflettere. Molto più veloce e meno laborioso

12/05/2013 Nessuna azione umana positiva può nascere senza la capacità di sperare

253237_10200144375347319_425500357_n05/05/2013 Il tempo ha gli occhi dei figli

01/05/2013 La perfidia è sostantivo femminile. Assolutamente femminile

01/05/2013 Se imparassimo dai gatti a soffiarci addosso quando avvertiamo di detestarci, i rapporti umani sarebbero più chiari, trasparenti, lineari e l’ipocrisia si estinguerebbe come certe malattie che in passato hanno devastato l’umanità

28/03/2013 Mi sento una scrittrice reincarnata in una burocrate

28/03/2013 Ognuno dentro di sè possiede poesie inespresse

28/03/2013 Molta gente ha le emozioni confuse

28/03/2013 Ci sono momenti in cui vorresti che comparisse da quache parte la targhetta luminosa con la scritta in rosso “uscita di sicurezza”

28/03/2013 Ci sono fotogrammi della vita che diventano immortali già nell’attimo in cui li stai vivendo

26/03/2013 Ogni tanto bisognerebbe prendersi le ferie dalla propria vita

15/03/2013 L’autorecriminazione è una sottomarca del senso di colpa e il problema, quando ce l’hai con te stesso per qualcosa che hai fatto, è che non puoi cambiare stanza, metterti il muso o perderti di vista per un pò (da: Mancarsi)

598839_4814728201294_2047105955_n15/03/2013  E comincia l’avventura di un’altra notte. Mi addormento curiosa di vedere frammenti di vita con gli occhi della mente

14/03/2013 Le stanze
Quanti sonni consumati
in queste stanze…
Poi un giorno le stanze
passeranno, ne costruiranno
altre, ma solo i sogni resteranno.
(da “Calma di vento”)

14/03/2013 I sogni notturni sembrano sceneggiati e montati da un regista pazzo e delirante, ambientati in dimensioni spaziali senza tempo, senza profondità, dove le individualità si confondono in scenari ambigui, convulsi, frammentati. Il cervello vaga sbrigliato, leggero. Incomprensibili emozioni inafferrabili al risveglio.

Herkulaneischer_Meister_002b07/03/2013
Il sentimento universale della gelosia.
A me pare uguale agli dèi
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore e tremante
come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.
(Saffo)

01/03/2013 Il tempo: quello assegnato dura quanto quello non sprecato. Il resto va perduto (De Carlo)

01/03/2013 Uomini e donne come mazzi di carte che si mescolano all’infinito ed ogni volta è un gioco diverso

01/03/2013 La voglia di meravigliarmi non mi passa mai

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01/03/2013 “E’ un lavoro, essere felici. E’ una costruzione. Devi metterla giù tavola per tavola e chiodo per chiodo, e controllare di continuo che sia tutto a posto, e tenere ben spalato tutto intorno. Ci vuole un sacco di manutenzione. Anche solo per stare insieme tra un uomo e una donna. E’ un lavoro.”

01/03/2013 Questa estensione fasulla degli orizzonti, ci fa credere che navighiamo verso un futuro infinito anche se in realtà siamo in uno stagno con i fondali dipinti  (Andrea De Carlo)

01/03/2013 E’ incredibile notare con quante infinite tonalità di può pronunciare la parola “ciao”. E nel suono che vibra, ogni volta diverso, è già contenuta l’essenza dell’incontro

01/03/2013 Non bisogna temere di essere strani. Piuttosto esserne fieri

01/03/2013 L’attrazione tra un uomo e una donna è attesa del momento dell’impatto, in cui si dissolve ogni distanza, ogni confine tra i sensi, tra i corpi ed ogni parte della pelle, della vista, del tatto, fino a sfiorare l’anima. E’ l’incidente più bello, e non c’è risarcimento.

23/02/2013 Tutto invecchia, tranne le bugie. Quelle sono immortalimarzo 2006 022

23/02/2013 I pensieri sono muti quanto certe parole

21/02/2013 Sarebbe utile un quadro dei nostri sentimenti altrettanto preciso quanto le radiografie ed ecografie

14/02/2013 « Così io sostengo che Amore è il più antico fra gli dei, il più meritevole di onore e quello che è più padrone di spingere gli uomini, da vivi e da morti, all’acquisto della virtù e della felicità. ». Fedro

11/02/2013 La coscienza si assopisce quando la vita è condannata all’automatismo; si risveglia appena rinasce la possibilità di una scelta (L’evoluzione creatrice)

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11/02/2013 “Vivere con una donna è come partecipare ad un’asta. Non sai mai se la tua è l’offerta migliore”

10/02/2013 Il rapporto tra le persone è un’avventura: bisogna saper cogliere i segni, il dire e non dire, i pensieri dietro le parole, fidarsi, non fidarsi, percepire, senza mai sapere nè conoscere

10/02/2013 Invidio chi ha vissuto in un’epoca in cui ci si poteva innamorare ballando un lento

10/02/2013 Dispiegare l’essenza del proprio essere è la vera prova, la posta in gioco, la ragione di tutto

10/02/2013 Che cosa bella è l’uomo quando è uomo (Menandro – 342 a.C.)

10/02/2013 Viviamo, non come vogliamo, ma come possiamo. (da La donna di Andro – Menandro)

10/02/2013 Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti (L.Pirandello)

Un’altra vita (Maurizio Barraco @ artavita)

07/02/2013 La verità non si sa come riconoscerla (V.Capossela)

07/02/2013 Quelle verità nascoste nelle tasche delle giacche, nei cassetti degli armadi, nelle memorie indelebili dei cellulari, negli angoli delle case, sugli sguardi bassi, nelle borse, sotto le scarpe, nelle parole

07/02/2013 Come la vista del paesaggio dal finestrino di un treno, gli eventi della vita scorrono così veloci che non riusciamo a trattenere quasi nulla

07/02/2013 Amami quando lo merito meno, perché sarà quando ne ho più bisogno (Caio Valerio Catullo)

06/02/2013 Da quando ho la mano destra fasciata sto apprezzando una diversa prospettiva delle cose. L’abitudine uccide le nostre potenzialità

06/02/2013 Vorrei poter riscoprire ciò che ho già scoperto

06/02/2013 La notte è il tempo dell’anima

05/02/2013 Momenti che non tornano: ballare da soli come pazzi chiusi in una stanza con la musica a palla e la testa leggera, il cuore libero, le mani ancora vuote e avide di ogni cosa

05/02/2013 Ciò che ricordo di te non ti somiglia, forse è solo frutto di un miscuglio di pensieri e vecchie fotografie

05/02/2013 I figli sono specchi fedeli della nostra immagine nel tempo, dei nostri errori, delle nostre virtù, delle nostre contraddizioni e sottrarsi alla eloquenza del loro sguardo è come fuggire da noi stessi

01/02/2013 Esisto solo negli occhi di chi amo

25/01/2013 Peccato che non sia molto facile da realizzare, ma l’amicizia tra un uomo e una donna è un rapporto tenero e sincero come pochi, basato sulla complicità e sull’ammirazione, libero dalla competizione e dai rischi delle gelosie….sempre se nel frattempo non si accendono i sensi

The pods on the London Eye casts shadows against a thick morning fog as the spring sun shine begins to burn it off in central London24/01/2013 Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone…tu ricordati se mi cercherai, sempre per sempre dalla stessa parte mi troverai…tu non credere se qualcuno ti dirà che non sono lo stesso ormai…il vero amore può nascondersi, confondersi, ma non può perdersi mai… (F.De Gregori, “Sempre e per sempre”)

14/01/2013 La nebbia riesce a darmi la percezione dell’infinito

14/01/2013 “I giuramenti d’amore non arrivano all’orecchio degli dei, essendo puntualmente infranti” (Callimaco)

 

 

 

Opera esposta al Museo Picasso, Barcellona, nella Mostra "Post - Picasso, Contemporary Reactions". Aprile 2014

Immagine di copertina: Gavin Janties, Untitled. Opera esposta al Museo Picasso, Barcellona, nella Mostra “Post – Picasso, Contemporary Reactions”. Aprile 2014

© Geophonìe, 2014.
Diritti riservati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ROCKSPEL, ALBUM DI ESORDIO

finestrapoisonCon “Niente paura Joshua”, realizzato con Geophonìe, la street-band modenese giunge al suo battesimo discografico e introduce la Contemporary Christian Music nel panorama musicale italiano.

Hanno scelto l’Associazione Culturale Geophonìe per autoprodursi, e dopo diversi mesi di artigianale passione domestica, “passione” autentica, intesa come “fatica e tormento”, hanno dato alla luce il proprio primo disco. Nello studio di una casa discografica sarebbe stato tutto più semplice, col conforto e l’ausilio di tecnici del suono specializzati, consulenti e interpreti. Ma i Rockspel sono una street-band che non bazzica i circuiti ortodossi, suonano se e quando hanno qualcosa da dire e da trasmettere, senza contratti, impegni e condizioni. Fedeli a questo approccio, anche l’urgenza del disco, della sua realizzazione e pubblicazione, è stata vissuta con un impegno tutto proprio, assecondando gli slanci e i tempi nei quali certi impulsi emergono, chiusi tra quattro mura quando si può, col sole o le nebbie fuori dalle finestre, dopo il lavoro, la sera, o a prima mattina. Fare tutto da soli è un limite, ma è anche un’opportunità, un’avventura. Per certi versi è una crescita. La produzione, quella vera, costruisce immense sovrastrutture a supporto dei musicisti, li sostiene, talvolta li “sorregge”, nel senso che crea dei valori aggiunti attorno al prodotto, gonfiandolo, arricchendolo, portandolo al di là delle oneste intenzioni e delle reali capacità degli artisti. Così operando, le sorprese possono essere clamorose, ma la sostanza reale di un prodotto o di un autore la si riscontra poi dal vivo, dove non si può bleffare.
Il disco dei Rockspel non avrà certo quei valori aggiunti apportati da illuminati tecnici e arrangiatori o consulenti del suono, ma per questo ha il pregio di fotografare la band per ciò che è realmente, senza finzioni, camuffamenti e forzature. Un disco onesto e vero, un’istantanea della band ad oggi.
Il lavoro si inquadra perfettamente nella concezione artistica della Contemporary Christian Music, in cui si pensa ai contenuti, e in cui la sonorità prescelta per rappresentarli ed esprimerli è solo un vestito, un abito da indossare senza troppe pretese.
I lavori di Rebecca Saint James, degli Switchfoot, di Jeremy Camp, di Michael Sweet, girano intorno ai testi e si avvalgono di atmosfere di volta in volta pop, country, rockblues tradizionale, eccetera. Ascoltando i loro dischi ci si imbatte in sonorità già sentite, in schemi musicali già noti. Un ascolto limitato alla parte sonora, che non colga la fusione dei suoni con quei testi, rischia di produrre un giudizio riduttivo e quindi incompleto di questi lavori. Se però si decide di fare uno sforzo in più, e si prova a recepire il messaggio complessivo anche attraverso i testi, ci si accorge che l’espressione musicale nel suo complesso non è affatto scontata, come forse ad un primo superficiale approccio potrebbe apparire.
Ebbene, il disco dei ROCKSPEL merita di essere compreso proprio con un siffatto approccio. E’ un disco di traditionals, totalmente rielaborati in un rock dalle sonorità ben conosciute. Se si saltasse il passaggio della lettura dei testi (elegantemente riportati nel booklet interno, in lingua originale inglese e nella contestuale tradizione italiana) si andrebbe sicuramente fuori strada nell’opera di comprensione del lavoro. Se invece a questa lettura ci si presta, le stesse sonorità ne guadagnano, sino a risultare persino inedite, perché armoniche, e in originale sintonia con questi testi. Si tratta di nove brani con cui i ROCKSPEL esternano la propria attrazione per lo Spirito che animava il popolo degli schiavi afroamericani.
lenzotti12b-light“La scelta del repertorio non è stata dettata dalla passione del gospel in quanto genere musicale in sé”, si legge nelle note di copertina. Ciò che la band vuole rievocare è quella spiritualità che teneva unito quel popolo. “Gli schiavi leggevano la storia del popolo ebraico raccontata nel Vecchio Testamento, come un’anticipazione del destino del popolo africano in esilio”.
Il Gospel e gli Spirituals, dunque, erano un mero veicolo, per realizzare quella unità. Come lo è oggi il rock per questa band, che tra i suoni Fender elettrici di Emilio Pardo e Valerio Corvino, e quelli acustici di Alberto Berna, ti parla di Mosè ( “Go Down Moses” ), della guerra per la conquista di Gerico ( “Joshua fit The Battle Of Jericho” ), e della “terra promessa”, ma agli schiavi afroamericani, e poi loro negata ( “Nobody Knows The Trouble I’ve Seen” ).
L’esordio dei ROCKSPEL è di sicuro impatto culturale. Un’operazione di valorizzazione e recupero di brani noti e meno noti, ma di cui pressochè sempre si è ignorato il vero contenuto e la profonda sostanza storica. Come “Oh Happy Day”, o come “Oh When The Saints Go Marchin’ in”, rimbalzati per decenni tra spot pubblicitari, documentazioni televisive d’epoca e rielaborazioni di ogni genere. Sono brani che i ROCKSPEL ripropongono, ma offrendoci anche ‘pillole’ di storia inedite e nuove visioni sonore.
Di sicuro impatto anche l’interpretazione di Grazia, lead singer della band intorno a cui si stringe il gruppo per valorizzare il suo particolare timbro vocale. “Since I Laid My Burden Down”, da lei cantata con modalità differenti rispetto agli altri brani del disco, conduce il gruppo su itinerari sonoro-mentali non-rock, ma di pura atmosfera, tra un dream-pop à la Cocteau Twins e atmosfere astrattamente trip, lente, anni ’90, a dimostrazione di una versatilità senz’altro apprezzabile.
“Niente Paura Joshua”, dunque, opera prima dei ROCKSPEL su disco, può consegnarsi al mercato come prodotto assolutamente gradevole, godibile, di buon gusto, equilibrato anche negli stimoli culturali che infonde, in modo discreto, a piccole dosi.

giuseppe basile © geophonìe
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LA COLLEZIONE DE SIATI: UN PATRIMONIO DELLA FOTOGRAFIA

Gli Archivi fotografici di Paolo De Siati rappresentano la più ampia e organica raccolta esistente di immagini della Taranto del ‘900, un autentico tesoro documentaristico. Un ritratto della società jonica, dei suoi stili di vita e di un mondo economico e culturale ormai estinto.

Paolo De Siati (25.1.1895 – 27.10.1960), tarantino, è un nome noto nel mondo della fotografia di cui ancora si sente parlare, nonostante sia scomparso oltre cinquant’anni orsono.

Spesso, infatti, la sua opera fotografica ha suscitato attenzione e interessi, sia per il suo indubbio valore illustrativo e documentaristico del territorio pugliese e di Taranto in particolare, sia anche per questa sua attitudine rievocativa e di testimonianza di un’epoca, con tanti scatti memorabili che descrivono costumi e stili di vita della prima metà del ‘900.

Vi sono, in effetti, negli archivi De Siati, immagini di Taranto assolutamente uniche, molte delle quali sono poi entrate a far parte dell’iconografia della città, grazie soprattutto all’attività commerciale del suo negozio di ottica sito in Taranto alla via Di Palma angolo via Pupino. In quello storico esercizio commerciale, gestito dai figli fino alla sua cessazione del 1995, molte di quelle immagini vennero custodite e diffuse, spesso anche gratuitamente, ad amatori, alla stampa e all’editoria, trovando quindi la loro giusta e meritata notorietà.

Ma l’attività fotografica del Paolo De Siati puro fotografo, artista e sperimentatore, rigoroso artigiano dell’immagine, non ha incontrato particolari occasioni per essere svelata al grande pubblico come è avvenuto per l’attività documentaristica. Uno studio dedicato ai suoi lavori privati, ai ritratti di gente comune, ai paesaggi in bianco e nero degli anni ‘30 e ’40, consentirebbe oggi di cogliere la qualità fotografica di certe istantanee, frutto di lunghe prove e di soluzioni tecniche, sia in fase di realizzazione che di stampa.

La collezione privata della famiglia De Siati, infatti, costituisce un esempio più unico che raro dello stato dell’arte fotografica nell’Italia della prima metà del ‘900. Attraverso lo studio delle sue immagini si scoprono, talvolta, scelte operative, correttivi e ritocchi artigianali, stili d’immagine: tutte cose realizzate con i mezzi di allora. Ma si scorge anche la modalità antica del lavoro di fotografo, il suo approccio alla macchina tutta meccanica, senza aiuti, tutori, autofocus, misuratori della luminosità. La macchina fotografica era un congegno muto, che solo la mente del fotografo poteva condurre. Riuscire a ottenere da quelle strepitose ottiche la massima resa era una scommessa da vincere solo con l’ausilio delle proprie conoscenze e capacità.

Appostarsi dietro l’obiettivo e attendere: che una certa luce diventi più morbida, che la nuvolosità vada a diradarsi, che certi riflessi del sole non risultino molesti. Questo era (anche) il mestiere del fotografo professionista. La fotografia del passato, sino all’avvento della macchina digitale, era il prodotto di lunghe attese, di ritorni sul luogo dello scatto, di ripetute prove. Si cercavano le condizioni ottimali per ottenere un dato effetto. La luce dopo il temporale, il controluce di un pomeriggio assolato, il contrasto tra luci e ombre. Ombre lunghe, raggi di sole obliqui e fendenti, nuvole basse, cieli azzurri e nitidezze da brivido. L’arte fotografica consisteva, prima di tutto, nel saper aspettare. L’attesa paziente, la tenacia, erano il requisito iniziale necessario per poter scattare l’istantanea immaginata. Se la natura e la fortuna soccorrevano il fotografo, offrendogli le condizioni sperate, l’opportunità doveva sposare la prontezza, la tempestività, il ricorso a chiare cognizioni tecniche per far sì che quel dato momento, quella specifica posa, venissero catturate.

A volte la fotografia realizzata dopo estenuanti appostamenti, tentativi falliti, occasioni sprecate, esperimenti sbagliati, assomigliava alla pesca: l’attesa, la rapidità del momento, la concentrazione nel cogliere l’attimo. L’immagine era la preda. Ma a differenza della pesca, qui non bastava accaparrarsi la preda catturandola alla meglio. Catturare un’immagine vuol dire, talvolta, catturare un dettaglio di quell’immagine. La folata di vento improvvisa sugli alberi d’autunno. Il banco di nebbia minaccioso sulle rotaie del treno. L’atterraggio degli uccelli sul campo incolto alle prime luci del mattino gelido, fra le ultime ombre torbide della notte che se ne va. Tutto questo è produzione fondata sulla dedizione.

Oggi è molto più semplice. Con la post produzione si arriva a fare quello che nel momento creativo originario non si è saputo o voluto fare. Una grande conquista della tecnica. Rileggere oggi certe immagini di Paolo De Siati dopo aver acquisito la pratica della post produzione, del ritocco, dell’elaborazione, produce emozione e stupore. Proprio per la facilità con cui ormai si riesce a intervenire sull’immagine sino a stravolgerne la sua stessa essenza, si comprende la difficoltà sottesa ad uno scatto degli anni 30 in cui certi dettagli volutamente risaltano. Questione di costanza, di tecnica, di immaginazione della resa finale.

La fotografia del passato dimostra quanto fosse importante prefigurarsi un certo effetto, per poterlo efficacemente realizzare. Oggi quello stesso effetto lo si produce con mille prove in laboratorio, persino in modo involontario. E questo dimostra quanto fosse grande la capacità visiva e tecnica dei fotografi del passato nel prefigurarsi quel dato risultato e nel cercarlo intenzionalmente.

Il lavoro di Paolo De Siati, dopo le produzioni dell’Editore Schena (1994) e delle Edizioni Archita (2002), si spera possa tornare alle stampe. L’Associazione Geophonìe, se officiata dagli eredi De Siati, ne sarebbe grata e orgogliosa.

Pubblichiamo un breve testo che a fine 1994 venne scritto da Jolanda Pavone e letto in pubblico da Lucilla Pavone – nipoti di Paolo De Siati – in occasione della presentazione del volume “Taranto nelle foto di Paolo De Siati” (ISBN 88-7514-701-9) realizzato da Roberto Cofano per l’Editore Schena. La presentazione avvenne a Taranto in una sala del glorioso Bar La Sem di via Giovinazzi.

Ricordo di mio nonno, Paolo De Siati.

A cent’anni dalla nascita di Paolo De Siati, la pubblicazione di un libro che raccoglie alcune delle sue foto più belle è il modo migliore di ricordarlo.

Don Paolo, “Malatièmpe”, mai nomignolo fu più azzezzato, amava il grigio, maschera dietro la quale si nascondono gli uomini fatti di concretezza e di ideali. Lo amava in tutte le gradazioni, quello delle giornate piovose e della vita attiva, dei mattini freddi e dell’altruismo, delle difficoltà e delle soddisfazioni che derivano dal farvi fronte. Di ciò testimoniano le sue fotografie, nitide ed eloquenti, e la sua vita, sobria e coraggiosa. Sempre pronto a sfidare le incertezze del domani, mio nonno era pronto a rimetterci di tasca propria, quando le cose fossero andate male. Era generoso con tutti e, nel lavoro, animato da passione, creatività e inventiva. Era simpatico e gioviale, un po’ mattacchione, proprio come il figlio Lillino, mio zio, che da un ritratto satirico nel negozio di via Di Palma a tutt’oggi cerca, con la lente d’ingrandimento, una città che ancora non riesce a trovare: la nostra città, lontanissima ormai da quella che accolse don Paolo e la sua lunga avventura.

Taranto, e le foto che la ritraggono, si rincorrono nei miei pensieri fino a fondersi in un unico quadro, ricco di bianco e nero, di chiaroscuri e affetto. Ne sono artefici mio nonno e la sua opera, artefici che mi consentono di tuffarmi nel passato mentre guardo al futuro ed all’oggi, senza limiti di spazio e di tempo oltre quelli delle sue fotografie. Sarà anche il conoscerne l’autore, ma osservare una foto di don Paolo è come salire sulla macchina del tempo. Gustarne una raccolta intera, poi, fa andare a cavallo della storia e dominarla. In quelle foto austere e pulsanti c’è tutto Paolo De Siati, le sue giornate, la sua vita. Immagino il suo orgoglio nel constatare il seguito di cui gode l’opera che ci ha lasciato, crescente e ininterrotto nel tempo.

La vitalità delle immagini coincide con la passione di chi riesce a tradurle in fotografie. E queste riflettono l’animo del fotografo. Mio nonno vedeva il mondo attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, e viveva pronto a fermarlo con uno scatto, qualsiasi cosa facesse. Si trattasse di momenti futili o importanti, di immortalare persone o vie o piazze, di fissare attimi predisposti oppure colti all’improvviso, don Paolo c’era, sempre. Pronto a regalare qualche frammento di vita vissuta ai posteri.

Sono cresciuta specchiandomi nelle fotografie raccolte nel libro ed in mille altre, ugualmente significative, che non vi hanno trovato posto. Tutte appartengono, senza distinzioni, ai miei sentimenti e ai miei ricordi.

Grazie nonno.

Ringrazio l’Autore Roberto Cofano, Giovanni Acquaviva, Ornella Sapio, l’Editore Schena e quanti hanno consentito la pubblicazione del libro, dallo stesso autore dedicato a mio zio Lillino, per il suo prezioso contributo.

Concludendo voglio ricordare proprio zio Lillino, prezioso sempre, come sanno molti di voi avendolo conosciuto e frequentato. Zio Lillino amava la musica, gli amici e la compagnia non meno della sua vecchia e fedele camera oscura. Amava la vita come nonno Paolo, e così voglio ricordare entrambi. Amava e custodiva gelosamente le raccolte di fotografie paterne, che ben volentieri, però, ha messo a disposizione dell’autore per la realizzazione di questo libro.

Jolanda Pavone

(a nome dei figli di Paolo De Siati: Davida, Giovanna, Erasmo, Elena e Giulia)

Felicità. Sfidando la gravità.

Connie, Post- pensieri (Facebook, 2014)

azzurra07/06/2014 E’ proprio vero…negli occhi dei genitori il tempo non scorre…e i figli restano sempre quei bambini che sono stati, che ci hanno assediato amabilmente la vita, mentre erano, e non lo saranno più, soltanto nostri

07/06/2014 La leggerezza è la vera essenza delle felicità. Sentirsi appagati perchè non si possiede nulla al di fuori dell’attimo che si sta vivendo. Lasciarsi avvolgere, non opporre resistenza, respirare la vita che ci accarezza come la seta e poi sorridere, non sentire più il peso dei pensieri, amare

07/06/2014 Amo l’attesa perché erotizza, perché è adrenalinica, col fiato corto.  E’ il punto di contatto tra la rappresentazione di ciò che non è ancora accaduto, e forse accadrà, e l’incombenza, ancora immaginata e inventata, della realtà 10444567_10202512732514768_3926779072691790769_n

06/06/2014 ” Intanto si perdono cose, si perdono attimi di vita, emozioni, sensazioni, odori. A volte persone….Poi invece qualcuno si ritrova, basta voltarsi, basta guardare nella direzione giusta. “Lights will guide you home and ignite your bones…”

coccinella16/05/2014 Imparare ad assaporare la vita dalla coccinella. Mentre si aggrappa tenacemente al filo d’erba con le sue zampine, sfidando la gravità, ci insegna che la vera felicità è nel qui e ora: “riuscire a stare ben saldi a terra, ma essere capaci di prendere il volo verso un mondo superiore di armonia e di bellezza”.

5/4/2014 – La nostra anima e’ una combinazione di entità differenti di età diverse che convivono pacificamente: dai bambini che siamo stati ai vecchi che diventeremo – (Irene Nemirowsky)

30/03/2014 – La felicita’ somiglia a delle vacanze in riva al mare in un’estate piovosa e anche se solo l’ultima giornata e’ stata bella, essa basta per rimpiangere l’estate intera – (Irene Nemirowsky)

07/03/2014 – La felicità e’ l’unico sentimento di cui rimane traccia nella nostra labile memoria, e a volte vi lascia un segno talmente profondo da somigliare a una ferita (Irene Nemirowsky)

ipocrisia15/02/2014  Accade spesso che i gesti esteriori e gli atteggiamenti affettuosi del nostro corpo restino immutati anche quando i sentimenti sono cambiati nel profondo

13/02/2014  …Nulla si conosce interamente finché non vi si è girato tutt’attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta…. Pollice su per Schopenhauer

13/02/2014  “…Ho fatto i conti con un pezzetto di esperienza, Warnie. L’esperienza è una maestra brutale. Ma si impara.. mio dio quanto si impara”  (dal film Viaggio in Inghilterra)

13/02/2014  “Il dolore di oggi fa parte della felicità di ieri”  (dal film “Viaggio in Inghilterra”)IMG_5493 web

13/02/2014 Invidio ai programmi informatici il tasto “elimina lo step precedente”

13/02/2014 …non oltrepassare la linea gialla…

26/01/2014 Con la verità si può avere solo un contatto, senza mai possederla.

01/01/2014 Intanto, per cominciare, oggi splende un sole magnifico su questo 2014 tutto da scrivere…e quanto vorrei scrivere…vorrei riempire i giorni come bicchieri ricolmi, come cassetti che non si chiudono, come i cieli della notte di San Lorenzo

© Geophonìe