Giuseppe Basile

Giuseppe Basile, originario di Taranto, vive e lavora a Modena, ove svolge la professione legale.

E’ stato un fondatore dell’Associazione Geophonìe, e ne è tuttora un socio e sostenitore. Appassionato di musica e di fotografia, sin da giovanissimo ha collezionato materiali audio, documenti fotografici e di stampa. Nel 2007 decise di conferire un suo piccolo patrimonio privato all’Associazione, per condividerlo con altri appassionati e per valorizzarlo con un programma di gestione comune ad altre collezioni private di proprietà di altri soci e amatori.

Giuseppe Basile realizza e cura collezioni di fotografie amatoriali di concerti dal vivo e fotocronache di eventi di spettacolo. Le fotografie riguardano sempre soggetti pubblici, ritratti in pubblico, la cui immagine costituisce mera documentazione e cronaca, a soli fini culturali. Tali collezioni sono in continuo divenire ed il sito dell’Associazione ne sta curando gradualmente l’esposizione.
L’Autore ha in corso un ulteriore progetto di cura e gestione di una vasta collezione fotografica d’epoca relativa alla città di Taranto (archivio privato).

Nell’ambito della critica musicale Giuseppe Basile, in veste di blogger, ha documentato con recensioni personali alcuni eventi a cui ha assistito negli anni, assecondando la propria inclinazione e passione per la scrittura e la documentazione. Anche le sue recensioni sono esposte nel nostro sito.

E’, infine, co-autore di due libri documentaristici e fotografici, saggi di critica musicale (il primo nel 2007, ed il secondo nel 2016, editi dall’Associazione).

Il libro del 2007 intitolato “80, NEW SOUND, NEW WAVE. VITA, MUSICA ED EVENTI NELLA PROVINCIA ITALIANA DEGLI ANNI 80” (Geophonìe, G.Basile /M.Nitti), è una storia in chiave sociologica delle influenze culturali e musicali sviluppatesi a Taranto, in Puglia e in provincia durante gli anni 80 con l’affermazione di nuovi generi e stili musicali al tempo innovativi. Il libro del 2016 intitolato “ADRIAN BORLAND & THE SOUND. MEANING OF A DISTANT VICTORY” (Geophonìe, G.Basile/M.Nitti) è una biografia ed un saggio critico incentrato sulla band inglese The Sound ed il suo leader Adrian Borland. Il volume, al momento unico esistente al mondo su questo tema, è stato realizzato in onore dell’artista deceduto nel 1999 e con la collaborazione del padre, Robert Borland, amico degli autori.

Gli scritti e i reportage fotografici di Giuseppe Basile (recensioni, commenti critici), liberamente e gratuitamente accessibili, costituiscono iniziative frutto di pura passione hobbystica e sono totalmente privi di lucro, come previsto dall’Associazione che ne è affidataria.

Le prossime presentazioni

THE SOUNDProseguono gli incontri di autori Basile e Nitti per presentare il volume “Adrian Borland & The Sound. Meaning Of A Distant Victory”. Gli autori conversano con  lettori, appassionati,  addetti ai lavori  ed esponenti del giornalismo musicale, illustrando l’opera testuale di Adrian Borland, le sue liriche ed il valore dei testi nella cultura rock e popolare, precedente e successiva agli anni ’80. Tra storie di provincia, aneddoti, ricordi personali o collettivi ed eventi memorabili.

Bellaria (RN), Venerdì 3 Novembre 2017, ore 20,45 Biblioteca Comunale Panzini, Viale Paolo Guidi 108. “Da Bellaria a Taranto: esperienze musicali da ricordare nella provincia italiana degli Anni ’80”. Interviene Giuseppe Basile, autore dei libri : “80, NEW SOUND, NEW WAVE. VITA MUSICA ED EVENTI NELLA PROVINCIA ITALIANA DEGLI ANNI 80” e “ADRIAN BORLAND & THE SOUND. MEANING OF A DISTANT VICTORY” Ingresso Gratuito

Pesaro, Sabato 11 Novembre 2017, ore 17,30 c/o BLACK MARMALADE RECORDS, Via Cattaneo 30, Pesaro Leonardo D’Elia converserà con l’autore Giuseppe Basile che presenterà il volume documentaristico intitolato “ADRIAN BORLAND & THE SOUND. MEANING OF A DISTANT VICTORY” (Geophonìe, 2016) dedicato all’intensa vita del musicista inglese Adrian Borland, ed il volume intitolato “80, NEW SOUND, NEW WAVE. VITA MUSICA ED EVENTI NELLA PROVINCIA ITALIANIA DEGLI ANNI 80”, fotocronaca e storia del primo passaggio della cultura punk-new wave sui palcoscenici sperimentali di provincia, tra Puglia, Emilia-Romagna e resto d’Italia. Ingresso Gratuito

Ferrara, 16 Giovedì Novembre 2017,  ore 18 Grotte del Cinema Boldrini, Via Previati 18, Ferrara. Prima del concerto dei Diaframma e dei Go Flamingo! Che si terrà presso la Sala Estense, alle Grotte del Cinema Boldini si terrà la presentazione ufficiale al pubblico ferrarese del libro “Adrian Borland & The Sound – Meaning of a Distant Victory”. Presenti gli autori Giuseppe Basile e Marcello Nitti con gli interventi di Federico Fiumani e dei Go Flamingo! per una piacevole chiacchierata su una pubblicazione importante dedicata al leader di una band seminale come THE SOUND. POSTI LIMITATISSIMI! Qui l’evento con il programma completo della rassegna alle Grotte organizzato da ARCI Ferrarahttps://www.facebook.com/events/1923342441249144/

Isabelle Sirelius

aIMG_8504Astrattismo pittorico, tra Scandinavia e Puglia.

Il taglio sbarazzino, le gote rosse ai primi raggi di luce, il sorriso impresso sul volto, rendono Isabelle,  giovane artista svedese, una persona estroversa e amante della vita. I suoi trent’anni vissuti  in giro per il mondo le hanno indicato che le strade da percorrere, oltre quelle della sua città bagnata dal mar Baltico, Stoccolma, sono quelle dell’arte. Aveva solo quattro anni  quando fece il suo primo dipinto, e cinque quando la sua indole poliedrica di futura artista le fece pronunciare le fatidica frase:  “da grande voglio  fare la pittrice”.

 

Se è vero che ogni artista si lascia ispirare da ciò che lo circonda, Isabelle usa il pennello per catturare i silenzi della natura e dotarli della parola, attraverso forme e colori. La sua pittura è diretta, rigorosa, ma allo stesso tempo estatica. E’ un mondo che si ritrae nella sua interezza, senza alcun bisogno di anteporre la tecnica alla spontaneità di ciò che viene catturato e impresso  sulla tela. “Amo la vita”,  parole cariche di significato, quelle pronunciate dalla giovane artista. Un amore per il viaggio e la scoperta, che sin da adolescente l’ha portata a scoprire il mondo con occhi capaci di  custodirne  i segreti.  

A diciassette anni ha iniziato il suo percorso in Europa, per circa tre anni i numerosi viaggi in Francia le hanno permesso di conoscersi e  sperimentarsi  nella capitale mondiale della cultura, Parigi. Nel 2012 si è recata a New York dove ha frequentato l’accademia nazionale di arte della grande mela. Un’esperienza, questa, che le ha permesso di consolidare la sua preparazione sia sul piano teorico, che su quello esperienziale. Tanti i temi trattati dagli schizzi del suo pennello, che con vigore  regala a chiunque si fermi a guardare le sue opere. Un ruolo di particolare interesse assumono i respiri della natura, in un campo di margherite giocose , o sulla scia di tramonti infuocati di luce intensa , sino ad arrivare all’amore, tema pregnante del suo animo  di artista.

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Isabelle Sirelius, Deserto (2017)

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Isabelle Sirelius, Terra (2017)

I suoi quadri sono stati esposti per la prima volta nel 2009 a Stoccolma, presso il Kulturcentrum e per ben due anni  di seguito nella Galleria Industrigatan, civico 12, nella capitale svedese. Da qualche anno Isabelle, al diario dei suoi viaggi, ha aggiunto la conoscenza di luoghi e  persone di una regione  che ha conquistato il suo cuore e sta plasmando la sua arte, la Puglia. Appassionata di moda e cucina si sente ormai anche lei un po’ italiana…  Tra i suoi progetti lavorativi c’è infatti quello di promuovere delle mostre  in Puglia, nell’incantevole Valle d’Itria, nella cittadina di Martina Franca, dove da qualche anno viene periodicamente a trascorrere le vacanze.

Le risate fragorose, la semplicità dei suoi gesti e il calore del suo sguardo fanno di Isabelle,  ragazza svedese dagli occhi blu, un’artista vicina alla gente, anche a quella che per nascita è molto lontana dalle tradizioni della sua terra. L’arte è la corda che congiunge le diversità, e seppur lontana chilometri di terra, prende forma sotto uno stesso cielo creativo ispiratore di bellezza.

08/07/2017

Sara Montorsi © Geophonìe

 

ADRIAN BORLAND’S AFTERLIFE

Il volume “Adrian Borland & The Sound. Meaning Of A Distant Victory” prosegue il suo Tour di presentazioni, conversazioni, incontri (prossima data: Salerno, Domenica 11 giugno 2017, Circolo Cibarti, via Mercanti 68, ore 19,30) Ed il film olandese “Walking In the Opposite adrian-borland-and-the-soundDirection” procede nel circuito europeo dei festival cinematografici. Con tanti eventi. Chi aveva scommesso su questa splendida storia artistica aveva visto bene. I nostri autori Basile e Nitti erano certi dell’impennata di successo e consensi che la musica dei Sound e la storia di Adrian Borland avrebbero potuto riscuotere, se solo qualcuno l’avesse divulgata: un pensiero, questo,  comune e condiviso con gli amici olandesi Marc Waltman e Jean-Paul Van Mierlo, rispettivamente regista e produttore del film, che dopo la première all’IDFA (Festival Internazionale dei Documentari di Amsterdam) del 19 novembre 2016, hanno condotto questa importante produzione documentaristica in giro per l’Europa. Storie parallele. La sera del 19 novembre, al Teatro Melkweg di Amsterdam davanti a una cornice di pubblico davvero splendida, il film viveva il suo sospirato, tanto atteso, esordio. La sera prima, il 18 novembre, in Italia, l’azienda grafica APVD  di Carpi (Modena)  all’orario di chiusura, consegnava a Geophonìe le copie del libro di Basile e Nitti, fresche (anzi, calde) di stampa: giusto in tempo per partire il mattino seguente, con i libri in valigia, alla volta di Amsterdam. Dopo la proiezione del film,  i saluti, i ringraziamenti e le premiazioni sul palco, la folla si dirigeva in un club nelle vicinanze, e lì,  Giuseppe Basile e Concetta Ingrosso potevano finalmente consegnare nelle mani di Mike Dudley, Jean Paul Van Mierlo, Rients Bootsma (il gestore del sito ufficiale dei Sound www.brittleheaven.com), Patrick Rowles e James Ingham (musicisti amici di Adrian e suoi collaboratori nel periodo solista), Julie Burrowes (amica di Adrian nell’adolescenza) il volume documentaristico spiegandone a tutti loro le ragioni, le passioni, le storie. Tanti incontri, conoscenze, domande, curiosità. Nel club c’era un signore che Basile non aveva mai avuto occasione  in precedenza di conoscere: Steve Budd. Chiese una copia del libro senza presentarsi, si premurò di fornirsi di alcuni volantini promozionali, in lingua inglese, che presentavano l’opera. Era stato il produttore dei Sound degli esordi. In seguito, ricevuto il libro per posta, si presentò: “dovresti sapere che sono stato il manager della band nel primo album”  – (sono sue, infatti le note di copertina nella ristampa di Jeopardy della Renascent) – “e realizzai con la mia etichetta Tortch Records il primo EP del gruppo, che attirò l’attenzione di John Peel, Paul Morley e poi della Korova Records”. “Adrian ed io avemmo una band nel 1975 chiamata BB band. Io poi suonai la chitarra con i Second Layer e pubblicai il loro primo e secondo EP con la mia etichetta. Quando Adrian suonò con Iggy Pop e anche Patti Smith, io ero lì. Non credo che di questo si parli nel vostro libro: magari quando vi sarà una versione in lingua inglese, forse potremo parlarne”.     Il locale era pieno di musicisti, addetti ai lavori, gente del settore.  Era lì  anche Carlo Van Putten, importante coautore e interprete di Adrian, e diversi altri musicisti, amici giunti ad Amsterdam dall’Inghilterra e olandesi che a vario titolo avevano incrociato i propri destini con la storia dei Sound e di Adrian, come il giornalista Alfred Bos, uno dei primi autori di cronache e recensioni per la band, all’epoca di Jeopardy e From The Lion’s Mouth.

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G.Basile e Alfred Bos

Da sinistra: Jean-Paul Van Mierlo, Mike Dudley, Carlo Van Putten, Patrick Rowles, Marc Waltman

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Carlo Van Putten, Performance (19.11.2016)

Dopo il battesimo del film e del libro, i rispettivi autori hanno preso a percorrere ciascuno la propria strada, senza però perdersi di vista, e incrociandosi ancora. Il 29 gennaio e il 4 febbraio il Festival internazionale del Cinema musicale di Torino “Seeyousound”  ha presentato, primo in Italia (e per ora unico), il film con sottotitoli in italiano, ospitando poi dopo le proiezioni, Marc Waltman e Giuseppe Basile per un dibattito in sala. Il 23.12.2016 a Taranto (Nautilus), il  4.3.2017 a Bologna (Libreria Modo Infoshop), il 6.4.2017 nuovamente a Taranto (Libreria Mondadori), “Adrian Borland & The Sound” ha avviato il suo Tour di incontri col pubblico.

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4.3.2017, Bologna, Libreria Modo Infoshop

4.3.2017, Bologna, Libreria Modo Infoshop

4.3.2017, Bologna, Libreria Modo Infoshop

Il 7.4.2016, poi, Basile e Nitti, nella suggestiva cornice barocca di Francavilla Fontana (Brindisi) condividevano la propria gioia e  passione con appassionati nuovi amici e conoscenti, per una serata evento tra parole e musica live. Frattanto, però, tra le note di Domenico Truppi, Anna D’Errico,  Davide Zanzarella, Mimmo Morrone, i racconti e i commenti, giungevano dalla lontana Wimbledon le notizie dell’aggravarsi della condizioni di salute di Robert Borland, il padre di Adrian, colui che aveva fortemente voluto film e libro, e che già a novembre, ad Amsterdam, proprio nella sera della “Distant Victory”, aveva fatto registrare la sua dolorosa assenza. “Sta per andar via, ma non sta soffrendo”, scriveva un amico da Wimbledon in un SMS, nel pomeriggio del 7 aprile. La notizia del decesso perveniva poi il giorno successivo. A Francavilla Fontana di Brindisi, in una Puglia ad un mondo di distanza da Wimbledon, da quelle culture, da quella storia, dopo oltre trent’anni, si era appena smesso di eseguire  “Party Of My Mind”, “Total Recall”, “I Can’t Escape Myself”.

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Francavilla Fontana (BR), Circolo Cittadino

Domenico Truppi e Davide Zanzarella

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Anna D’Errico, Marcello Nitti, Giuseppe Basile

Il 22.4.2017 la presentazione del volume toccava nuovamente la Puglia (Lecce), con Marcello Nitti e il Prof. Daniele De Luca, nel negozio di dischi  “Disconutshot”. Sono ora in programma sempre nuovi incontri: l’11 giugno Basile e Nitti saranno ospiti dell’Associazione No Project, Presso il Circolo Cibarti (Via Dei Mercanti 68), con Alfonso Amendola e Francesco Castaldi.  Seguiranno presentazioni già in corso di preparazione a Modena e Cremona, e nuovamente in Puglia (Lecce, Manduria, Martina Franca). Il film “Walking In the Opposite Direction”, ha percorso sinora un lungo giro, ma  solo nei Festival cinematografici

Marc Waltman e Jean-Paul Van Mierlo

Marc Waltman e Jean-Paul Van Mierlo

  • April 30, 2017,  20.00 h. – Doc&Roll Festival, ICA, London (United Kingdom). 
  • April 29, 2017,  20.30 h. – Doc&Roll Festival, Karma 94, Hull (United Kingdom) + Q&A.
  • April 28, 2017,  20.50 h. – Doc&Roll Festival, PH Fact Liverpool, (United Kingdom) + Q&A.
  • April 27, 2017,  20.50 h. – Doc&Roll Festival, Komedia, Brighton, (United Kingdom) + Q&A.
  • April 26, 2017,  21.00 h. – Doc&Roll Festival, ICA, London (United Kingdom) + Q&A.
  • April 12, 2017, 17.00 h. – Mini Festival Rotown, Kino, Rotterdam (Holland).
  • February 11, 2017, 16.30 h. – Grauzone Festival, The Hague (Holland), + Q&A.
  • February 4, 2017, 15.00 h. – Seeyousound FilmFestival, Cinema Massimo Sala 2, Torino (Italy) + Q&A. 
  • January 29, 2017, 20.00 h. – Seeyousound FilmFestival, Cinema Massimo Sala 3 , Torino (Italy)+ Q&A.
  • December 27, 2016, 20.00 h. – FFO, de Grote Post, Oostende (Belgium) + Q&A.
  • November 26, 2016, 16.15-18.15 h. – IDFA, Ketelhuis Zaal 1 (Amsterdam, Holland) + Q&A. 
  • November 24, 2016, 11.45-13.45 h. –  IDFA, Munt 12 (Amsterdam, Holland) + Q&A. 
  • November 23, 2016, 12.45-14.45 h. – IDFA, Eye Cinema 1 (Amsterdam, Holland) + Q&A 
  • November 19, 2016, 15.00-17.30 h. – IDFA, premiere Melkweg-Rabozaal (Amsterdam, Holland) + Q&A.

 Il Tour prosegue tra Olanda, Inghilterra,e in settembre giunge ad Atene. 

  • June 23, 2017, 18.30 h. – Mini Festival Victorie, Filmhuis, Alkmaar, (Holland).
  • June 8, 2017, 20.30 h. – Doc&Roll Festival, Crouch End Picturehouse, London (United Kingdom) + Q&A via Skype.
  • June 3, 2017, 20.00 h. – A Short Festival About Sound And Music,  Filmhuis Bolsward, Bolsward (Holland) + Q&A. 
  • September 20 – 1st of October 1, 2017, 23rd Athens International Film Festival, Athen, (Greece).

 L’Italia, e molti altri paesi, attendono che la produzione del film ottenga finalmente le autorizzazioni delle case discografiche (Warner e P.I.A.S.) per approdare nei circuiti commerciali delle sale cinematografiche e della grande distribuzione. Una versione del film in DVD è quello in cui tutti sperano, e a cui gli amici olandesi lavorano. © Geophonìe

 

ISABELLE SIRELIUS, VERNISSAGE IN PUGLIA (08.07.2017)

aIsabelle 001Come non farsi rapire dai colori della Puglia per chi vive la passione della pittura? Isabelle Sirelius, già nella sua prima visita in Puglia ne rimase affascinata e decise di lasciarsi coinvolgere in un progetto che l’avrebbe vista all’opera con le sue tele e pennelli: dalla lontana Scandinavia alla Puglia, a Martina Franca, per sviluppare il proprio percorso artistico con nuove esperienze ed emozioni. La pittrice scandinava ha nel suo background riflessi di colori vibranti e solari e un’immaginazione che scaturisce da un suo personale mondo, fantastico e indipendente.

L’astrattismo di Isabelle Sirelius riproduce una realtà elaborata con la sua anima in perpetuo cammino e ci traghetta in luoghi di sogno e di delicata bellezza, aiutandoci a cercarci e a ritrovarci. La giovane pittrice svedese ha esposto le sue opere a Martina nel centro storico nel mese di giugno, coinvolgendo e appassionando i presenti. “Al 2018” – ha poi dichiarato, congedandosi – “la Puglia mi affascina, il prossimo anno sarò nuovamente qui con voi”.

08/07/2017  © Geophonìe

Isabelle Sirelius, Amore (2017)

Isabelle Sirelius, Tramonto (2017)