Il duo milanese a Taranto, allo Spazioporto, esegue dal vivo il proprio disco del 2021, “Parallel”.
23 ottobre 2021. Una serata tiepida autunnale di fine Ottobre accoglie i Pinhdar a Taranto nel nuovissimo “Spazioporto”. Prima di entrare è possibile scambiare opinioni sulla band milanese che ha all’attivo due album, e questa sera l’aspettativa è quella di di poter apprezzare i loro nuovi brani in versioni dal vivo.
I Pinhdar sono Cecilia (voce e sentimento) e Max (chitarra e tastiere), si esibiscono con l’aiuto di Alessandro Baris alla batteria.
L’attesa è piacevole grazie alla comoda sistemazione dei posti a sedere. Personalmente attendevo con interesse questo concerto per ascoltare dal vivo una band italiana che a mio parere ha realizzato uno dei migliori album (Parallel) in Italia del 2021.
Le aspettative erano concrete per via delle eteree e sognanti atmosfere delle composizioni di Parallel, pubblicato dalla britannica “Fruits De Mer”, co-prodotto insieme ad Howie B (Howard Bernstein), stimatissimo produttore (fra l’altro anche di Siouxsie and the Banshees).
“Corri” e “Parallel” sono già di per sè bellissime, ma dal vivo si animano con passione, grazie alla grande bravura al canto di Cecilia e al mosaico chitarristico di Max.
Attraverso le loro composizioni, che inducono a cambi di umore in ascensione, i Pinhdar riescono a suggestionare e creare mondi armoniosi.
Nel cuore del concerto si assiste a un meraviglioso inseguirsi di voci e suoni che rendono avvincente la scena, creando un pathos di grande intensità.
Una conferma auspicata, quella dei Pinhdar, che hanno potuto dimostrare grande padronanza di esecuzione e di magica tensione emotiva. Il concerto si sviluppa intorno al loro secondo album Parallel: la performance è fantastica e ben apprezzata dal pubblico che segue con attenzione, per poi applaudire con grande sostegno ogni brano.
Il concerto si chiude con due brani che concludono una serata speciale dimostrative della caratura internazionale della band milanese che con originalità e talento ha proposto la propria arte musicale con grande maestria.
Le ricerche sonore e vocali dei Pinhdar derivano da profonde radici che toccano anime sensibili e cuori gentili.
I Pinhdar sono una realtà che con il loro album Parallel si affermano come una band di grande spessore emotivo.
Il loro concerto è stato la celebrazione delle loro emozioni.
Insieme sicuramente al loro prossimo concerto.
Marcello Nitti © Geophonìe
Foto: Franzi Baroni