Corriere del Giorno
08.09.2007
Peppe Basile e Marcello Nitti domenica 9 alle 18,30 al Tursport.
Nel loro libro gli anni storici per la musica a Taranto. Vita, musica eventi della nostra provincia. Raccontati da un appassionato spettatore di quei tempi, oggi titolare di un affermato studio legale a Modena, e da un operatore culturale, all’epoca collaboratore del ‘Corriere?. I blitz, gli scoop, le foto rubate da Claudio Frascella, Daniela Pinna su assist dell’insostituibile icona del complesso sportivo e turistico di San Vito. Altri tempi, da Francobandiera ad Anzoino.

7 luglio 1983, i Simple Minds, titolo a tutta pagina per un articolo scritto a quattro mani da Claudio Frascella e Marcello Nitti. Quella stessa copia che Frascella passò per un attimo a Jim Kerr, leader della formazione scozzese, per immortalarlo con la macchina fotografica di Nitti. E’ uno degli episodi del libro “80 New Sound, New Wave – Vita, musica ed eventi nella provincia italiana degli anni 80″ scritto da Giuseppe Basile e Marcello Nitti. Il primo, avvocato trapiantato a Modena, con una passione sfrenata per la musica e i ricordi; il secondo, operatore culturale e musicale, collaboratore per anni del ‘Corriere” proprio negli anni descritti nel libro che i due autori presenteranno domenica 9 settembre alle 18.30 al Tursport. E dove sennò.

Quegli ’80 al Corriere diretto da Riccardo Catacchio erano i tempi di un serrato gioco di squadra. Pomeriggio al Tursport di San Vito, incontro con gli artisti e poi di corsa in redazione, perchè i lettori del nostro giornale leggessero all’indomani l’intervista esclusiva rilasciata dagli artisti che facevano tappa a Taranto.

Nitti era la rappresentazione del detto “dal produttore al consumatore”. Marcello, professione disc-jockey, prima a Radio Taranto, poi al Tursport. Nel popolare complesso sportivo e turistico Marcello  si muoveva come fosse casa sua. Per qualsiasi cosa organizzasse, godeva della cieca fiducia di Rocco Ture, il patron dello scenario nel quale si svolgevano gli eventi. Ture confessava la sua ingenuità in fatto di artisti inglesi o giù di lì. Marcello non tradiva le aspettative: la struttura di S.Vito faceva ‘sold out’ di eventi e di artisti internazionali: Simple Minds, appunto,  Siouxsie & The Banshees, Ultravox, Sound, Cult e tanti altri. Pienone, cinture di auto  dalla provincia, da Bari, Brindisi, Matera, Potenza, Cosenza, Campobasso. Non si contavano gli appassionati di rock che arrivavano dal giorno prima nella periferia della città.

Altri tempi, quelli che, si diceva, con pazienza certosina ha messo in fila Peppe Basile con l’ausilio di Nitti, memoria storica di una “new wave” soffiata a Bari. Altri tempi, appunto. Le pagine del Corriere, fra Concerti sull’erba di “italsiderina” memoria, e nottate al Tursport al suono di “New Gold Dream” e “Vienna”, “Kaleidoscope” e “Love”, erano strapiene di eventi. Oggi riflettiamo di cosa fosse inconsapevole protagonista la nostra città. Un periodo brillante mai più ripetuto. Basti pensare come quest’anno al pari di altri anni aridi, la città sia rimasta a secco di concerti.

Di quella redazione, guidata da Antonio Bignardi, oggi direttore del Televideo Rai (già vicedirettore del TG2 Rai), facevano parte oltre ai già menzionati Nitti e Frascella, anche Massimo Martellotta, il compianto Piero Bruno, Valerio Dehò, Alfonso Pozzi, Josè Minervini, Daniela Pinna, il fotografo Carmine La Fratta. Pinna, per esempio, curò l’intervista a Siouxsie, Nitt a Sound e Cult, Frascella a Simple Minds e Ultravos. Gioco di squadra, si diceva.

Il giorno dopo l’evento, le locandine esposte nelle edicole, in prima pagina lo strillo dello scoop. Nulla sfuggiva, dalla cultura agli spettacoli, dal teatro alla musica, proseguendo nelle sale cinematografiche (tante all’epoca). Poi sono finiti gli eventi, le sale cinematografiche, le arene, i teatri hanno tirato giù la saracinesca, gli spettacoli a Taranto sono diventati routine. Poca cosa rispetto a quella new wave culturale, dai Peppino Francobandiera (Concerti sull’erba, rassegne cinematografiche d’essai per l’Italsider) ai Tommaso Anzoino (Taranto e il Mare per il Comune) tanto che rileggerla oggi fa una certa nostalgia.

Di quell’epoca resteranno i ricordi, ieri scolpiti nella memoria degli ex ragazzi, oggi sostanziati da un libro e decine di foto. A cominciare da quella con copia del Corriere autenticata da Kerr, che fa bella mostra sulla copertina del libro, di un titolo che da solo racconta la storia musicale attraversata in quegli anni da Taranto: 7 luglio 1983, i Simple Minds.